Un profilo scolpito dal vento,così aggressivo e al tempo stesso seducente da sembrare quasi sensuale, nasconde una barca importante, con interni ampi e voluminosi. Se il compromesso principale delle linee esterne è quello tra charme e tecnologia, grazie all’uso diffuso del Carbon-Tech e alla sinuosità creata da Righini, quello che più caratterizza gli esterni dell’ è la voglia di eleganza e charme informale. È un due ponti puro, con linee estremamente sportive e dinamiche che entra a pieno diritto nella famiglia Grande per la possibilità di separare nettamente la vita a bordo di equipaggio e ospiti.
Sovrastruttura, roll-bar, hard top e specchio di poppa sono come di consueto in Carbon-Tech, a conferma della scelta che il cantiere di Avigliana, grazie un attento lavoro di ricerca e importanti investimenti a lungo termine, porta avanti da ormai tre anniper ottimizzare in un sol tempo l’incremento degli spazi interni e una riduzione dei consumi. Gli ampi volumi, che sono già quelli di un motoryacht importante – con un garage per ospitare un tender di quattro metri e percorsi di camminamento per l’equipaggio completamente separati da quelli dell’armatore per la sua massima privacy – non influiscono sul profilo della barca, che appare invece leggero.
Design esterno. La sensualità della leggerezza
Le linee esterne tracciate da Righini, come per gli altri modelli della nuova generazione di Grande, si distinguono per la prua verticale e le immense finestrature che regalano una vista sul mare senza precedenti.Caratteristica importante, poi, è l’interruzione della falchetta, che consente di massimizzare la vista dal salone verso l’esterno, grazie anche alle vetrate a tutta altezza.
L’area di prua è composta da un divano a C e un prendisole con una parte che,grazie a un sistema elettrico può essere modificata, per creare una grande e suggestiva zona lounge con due divani, accanto a una generosa zona prendisole. Gli arredi esterni sono arricchiti da particolari di estrema cura e ricercatezza.
Il Flybridge è composto da tre aree distinte: quella centrale, dedicata al pranzo, dispone di un mobile bar, mentre a prua è stata disegnatauna zona prendisole a fianco della timoneria. La parte poppiera, infine, può essere arredata come pool area, con vasca idromassaggio e prendisole, oppure come zona lounge.
Gli elementi dell’arredo esterno si basano su forme sinuose e curvilinee e sembrano fondersi tra loro rimanendo al tempo stesso distinti, grazie a un sapiente e raffinato gioco di contrasti bicromatici. I tavoli sono caratterizzati da incroci di venature del legno e bordature in acciaio, mentre il roll-bar viene alleggerito grazie all’uso del cristallo trasparente, che regala ulteriore ariosità all’enorme Fly.
Al garage – che può ospitare un tender di 4 metri e due seabob – si può accedere agevolmente da un portello più piccolo senza dover aprire tutte le volte il portellone principale. Qui è possibile alloggiare il Pirelli 3.90 Azimut Special Edition, studiato appositamente da Tecnorib,licenziataria ufficiale per i gommoni a marchio Pirelli, per questa linea di yacht, con motorizzazione a idrogetto e due proposte estetiche,Burgundy Charme e Grey Elegance.
Design interno. Il coup de théâtre dell’area living
All’interno si respira un’atmosfera morbida e fluida, cifra stilistica di Achille Salvagni, che ad elementi dalle geometrie rigide preferisce sempre curvature sinuose.Una sorpresa arriva dalla sua originale interpretazione dell’area living dove,con un vero e proprio coup de théâtre,la tipica distinzione fra zona divani e area pranzo viene superata, lasciando spazio aun unico e raffinatoambiente arredato con grande attenzione e personalità. Così, quando non si pranza all’interno, si può godere di spazi molto più ampi, in cui muoversi agevolmente fra due confortevoli zone salotto, mentre all’occorrenza il tavolo fronte divano si solleva,trasformandosi in un comodo tavolo da pranzo per otto persone.
Caratteristica innovativa e originale è data anche dalla moquette,nobilitata da disegni geometrici studiati ad hoc, che regala soluzioni di decoro estremamente nuove.
La poetica progettuale di Salvagni, che di frequente attinge al mondo dell’arte,rende gli ambienti riconoscibili e molto eleganti, con mobili che sembrano sospesi e vetrature a tutta altezza. I laccati colorati che variano dal porpora al carta da zucchero, sono dosati sapientemente per ottenere nuovi canoni di classe e raffinatezza, in un percorso stilistico in perenne evoluzione che non risulta mai scontato. Per chi desidera una suddivisione degli spazi più tradizionale, la barca viene proposta anche con l’area pranzo e quella divani separate,
Le cabine per la notte sono quattro, tutte sul Lower Deck. La master è a centro barca, a tutta larghezza, luminosa grazie alle grandi finestrature e caratterizzata da elementi di arredo estremamente ricercati e pezzi unici. La Vip è posta a prua ed è a tutta larghezza, mentre le altre due cabine ospiti sono una aletti gemelli e l’altra matrimoniale.
L’ambiente interno, nel suo complesso, è dunque pensato per stimolare tutti i sensi attraverso superfici di tattilità differenti, luci, colori e forme che favoriscono negli ospiti l’accesso ad un’ampia gamma di emozioni, valorizzando al meglio l’esperienza della navigazione.
L’equipaggio dispone di una cabina per il comandante, una seconda cabina a letti sovrapposti e una crewmess accessibile da una scala a poppa della sovrastruttura. Una speciale configurazione, che introduce delle partizioni ulteriori al layout standard, con vetri opacizzabili e porte scorrevoli, consente all’equipaggio di muoversi nella zona timoneria e cucina in maniera completamente separata rispetto a ospiti e armatori, garantendo la totale privacy.
Lo yacht è stato progettato e realizzato secondo i più elevati standard applicati nel settore e rientra nella categoria di certificazione CE A e NMMA per le barche sotto i 24 metri.
A livello tecnico, molte sono le soluzioni adottate nell’ambito del programma ECS (EnhancedCruising Solutions): l’Active Trim Controlper regolare automaticamente l’assetto longitudinale dell’imbarcazione e garantire la migliore efficienza di consumo a ogni andatura; l’Electronic Power Steering, il sistema di timoneria elettronica con funzioni di controllo della sensibilità personalizzabili dal comandante, che può impostare i giri di barra e lo sforzo in relazione alla rotazione del timone, alla velocità e al proprio stile di guida. Questa soluzione permette inoltre di ridurre le esigenze di manutenzione e aumentare la sicurezza di bordo.
Il sistema integrato di monitoraggio di bordo della Raymarine, inoltre, è stato interamente customizzato sulle esigenze del cantiere, per potersi interfacciare con il maggior numero d’impianti possibile: dai dati motori agli allarmi e alle pompe di sentina, dai livelli e scarico delle casse alla ventilazione della sala macchine, fino all’impianto audio e al governo dell’aria condizionata. Il sistema è accessibile sia da entrambe le timonerie che anche in remoto tramite tablet.
La sala macchine può ospitare una coppia di Man V12 da 1.650 hp ciascunoo, in opzione, due Man da 1.800 hp. Quest’ultima soluzione garantisce una velocità massima di 29 nodi euna velocità di crociera di 24nodi.
Da sottolineare l’uso estensivo del carbonio nella sovrastruttura, nel flybridge, nell’hard top e lo specchio di poppa e l’impiego di sola resina vinilestere nella laminazione della quale totalità della quasi totalità dell’imbarcazione.