Nuova Panigale V4 2020: l’ultimo gioiellino Ducati è pronto a scendere su strada [GALLERY]

La nuova Panigale V4 2020 è spinta dal motore Ducati Desmosedici Stradale di 1.103 cm³: tutte le novità in arrivo

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SportFair

La nuova Panigale V4 2020 sfoggia un’estetica da corsa e diventa più facile da guidare, mettendo a proprio agio sia il pilota professionista sia quello meno esperto per vincere la propria sfida contro il cronometro. L’Aero Pack fa sentire ogni pilota come un protagonista del Campionato Mondiale Superbike: ha la forma perfetta per penetrare l’aria con il minimo utilizzo di energia e per generare le forze aerodinamiche che consentono di sfruttare al massimo motore, freni e ciclistica.

Gli interventi messi a punto con Ducati Corse su ciclistica, controlli elettronici e sistema Ride by Wire assicurano maggiore stabilitàvelocità di inserimentotendenza a chiudere le linee e confidenza nella gestione dell’acceleratore. Nella versione S, la nuova Panigale V4 2020 si caratterizza per le sospensioni e l’ammortizzatore di sterzo con sistema Öhlins Smart EC 2.0, e ammortizzatore Öhlins TTX 36 con nuova taratura, cerchi forgiati in alluminio Marchesini, batteria agli ioni di litio e manopole dedicate.

Pacchetto Aero by Ducati Corse

La veste aerodinamica della nuova Panigale V4 2020 è stata sviluppata da Ducati Corse in collaborazione con il Centro Stile Ducati. Il risultato è una carenatura che nel rispetto degli stilemi Panigale soddisfa pienamente le esigenze delle Ducati Superbike ufficiali.

Lo sviluppo aerodinamico, come avviene in MotoGP, è passato attraverso una fase di simulazioni preliminari utilizzando la tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics), seguita dall’ottimizzazione delle forme di un modello “full scale” in galleria del vento.

Il pacchetto aerodinamico disegnato per la nuova Panigale V4 2020 comprende:

  • Plexiglas, cupolino e carenature laterali di maggiori dimensioni
  • Più efficienti estrattori laterali per l’aria di attraversamento dei radiatori
  • Appendici aerodinamiche

Il nuovo plexiglas, più alto e con maggiore incidenza, migliora la protezione all’aria del pilota in carena, con effetto in particolare su casco e parte superiore delle spalle. Il plexiglas è abbinato ad un nuovo cupolino più ampio, sia in altezza che lateralmente (+ 15 mm per lato), nella zona denominata “arm-shield” per aumentare la schermatura di braccia e spalle del pilota in rettilineo con conseguente riduzione della resistenza aerodinamica.

Le carene laterali sono state sensibilmente allargate (+ 38 mm per lato) con il duplice obiettivo di ridurre l’impatto dell’aria sul pilota e di massimizzare l’efficienza delle appendici aerodinamiche. Lateralmente gli eleganti sfoghi aria della nuova Panigale V4 2020 sono sostituiti da più efficienti estrattori disegnati. Gli estrattori incrementano la velocità di attraversamento dell’aria di raffreddamento dei radiatori acqua e olio rispettivamente di + 6% e + 16%.

Le appendici aerodinamiche sono concettualmente derivate da quelle utilizzate sulla GP16, quando le forme dei profili non erano ancora vincolate dai regolamenti. Ne consegue che le ali della nuova Panigale V4 2020 hanno un’efficienza superiore a quelle attualmente impiegate in MotoGP.

Le ali sono monoplani ad elemento singolo a pianta trapezoidale con profilo rastremato dalla radice all’estremità. La prestazione dell’ala è incrementata grazie all’inserimento della “strake”, una paratia disposta longitudinalmente, ed all’elemento di estremità denominato “winglet”, che isola i flussi d’aria che scorrono sulla sua superficie. Le ali della nuova Panigale V4 2020 sono realizzate in materiale termoplastico rinforzato con fibra di vetro per conferire elevata robustezza e rigidezza.

Le appendici aerodinamiche insieme allo specifico disegno della carena incrementano il carico verticale alle ruote (+ 30 Kg complessivi a 270 Km/h): maggiore carico comporta una riduzione del “galleggiamento” della ruota anteriore alle alte velocità e della tendenza all’impennata, ed una maggiore stabilità durante le fasi di frenata, ingresso e percorrenza curva. Questo comportamento dinamico, a fronte di un modesto incremento di coppia allo sterzo derivante dalla maggior stabilità, permette di abbassare il tempo sul giro, perché riduce l’intervento dei controlli elettronici e il pilota è portato a tenere l’acceleratore aperto per più tempo e a frenare più tardi fin dentro la curva.

La nuova Panigale V4 2020 è spinta dal Desmosedici Stradale di 1.103 cm³: un V4 di 90° (ruotato all’indietro di 42°) a distribuzione Desmodromica di derivazione MotoGP, unico nel suo genere per l’albero motore controrotante* e l’ordine degli scoppi “Twin Pulse”. Il motore è capace di erogare una potenza di 214 CV a 13.000 giri/minuto e una coppia di 12,6 Kgm a 10.000 giri/minuto, che lo rende assolutamente godibile anche nell’impiego stradale.

Elettronica di ultima generazione

La nuova Panigale V4 2020 è equipaggiata di un pacchetto elettronico di ultima generazione basato sull’impiego di una piattaforma inerziale a 6 assi in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto nello spazio.

Il pacchetto elettronico comprende controlli che gestiscono tutte le fasi della guida; alcuni sono deputati alla partenza, accelerazioni e frenate, altri sovrintendono alla trazione, altri ancora sono relativi alle fasi di percorrenza ed uscita di curva.

  • ABS Cornering EVO
  • Ducati Traction Control (DTC) EVO 2
  • Ducati Slide Control (DSC)
  • Ducati Wheelie Control (DWC) EVO
  • Ducati Power Launch (DPL)
  • Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2
  • Engine Brake Control (EBC) EVO
  • Ducati Electronic Suspension (DES) EVO

I parametri di funzionamento di ciascun controllo sono associati di default ai tre Riding Mode, di cui la nuova Panigale V4 2020 è dotata. Al pilota è data la possibilità di personalizzare i propri stili di guida e di ripristinare i parametri impostati da Ducati. È possibile la modifica rapida del livello di una tra le funzioni di controllo DTC, DWC, DSC o EBC tramite i tasti di accesso diretto posti sul commutatore sinistro.

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