Inter-Milan, Pioli amareggiato: “il miglior primo tempo dell’anno, non si sono visti i 19 punti di differenza”

L'allenatore rossonero ha commento il ko subito nel derby contro l'Inter, esprimendo tutta la propria amarezza per il risultato finale

SportFair

Difficile spiegare una sconfitta così, arrivata dopo un primo tempo perfetto. Il Milan però si lecca le ferite al termine del derby con l’Inter, colpa di una ripresa pessima completamente regalata ai nerazzurri.

ibrahimovicNel post gara Pioli ha provato ad analizzare il match ai microfoni di Sky Sport, partendo dalle cose positive: “il primo tempo è nato dalla strategia studiata in settimana, nel secondo tempo ci sono stati due episodi dove dovevamo fare molto meglio. Eravamo forti nella partita, i due gol hanno cambiato la gara. Poi abbiamo avuto la possibilità di pareggiarla, ma in quei due primi gol le nostre disattenzioni hanno pesato. Abbiamo penalizzato una prestazione importante. L’Inter è molto più esperta di noi ed abituata a giocare certe partite. Loro hanno avuto anche un pizzico di fortuna, abbiamo colpito due pali. Non è che ci hanno preso a pallonate… Sono arrabbiato con i giocatori perché avevamo compiti difensivi, li abbaimo mollati e abbiamo preso gol. E’ stata la miglior prestazione, abbiamo messo sotto un avversario forte che aveva 19 punti in più, non si sono visti. Con più attenzione ora saremmo qui a parlare di un’altra gara“.

interPioli poi ha analizzato gli errori della sua squadra: “abbiamo fatto una grandissima partita, è assolutamente il miglior primo tempo della stagione. Abbiamo perso male nel secondo tempo ma dobbiamo ripartire dal primo tempo. La prestazione va analizzata bene, sono assolutamente convinto della qualità della mia squadra, ma dobbiamo insistere sulle disattenzioni. Non possiamo lasciare Brozovic da solo a tirare, non leggere il taglio di Sanchez… E’ stato un peccato poi non riuscire a pareggiare con l’occasione di Ibra“.

milanInfine, Pioli ha concluso: “devo essere amareggiato, devo far capire a questi giocatori che se vogliamo stare ad un certo livello l’attenzione e la lucidità sono troppo importanti. Abbiamo messo sotto una squadra che era partita per vincere il campionato, abbiamo lavorato bene, da qui bisogna ripartire, togliendo quelle disattenzioni che hanno pregiudicato una grande prestazione“.

Condividi