Napoli, la rabbia di Gattuso: “squadra impaurita, che mazzata ai tifosi. Rigore? Non voglio offendere”

Napoli sconfitto nettamente dal Lecce per 3-2, Gattuso nel post gara non si nasconde: squadra fragile, ma quanti dubbi sul rigore non fischiato a Milik

SportFair

Netta sconfitta per il Napoli nel 23° turno di Serie A. I partenopei escono con le ossa rotte dal Via del Mare di Lecce, ko 3-2 contro Lapadula e compagni che hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Gattuso nel post gara ha mostrato grande amarezza: “i gol si possono sbagliare, ma la squadra è stata fragile. Eravamo sempre 3-4 contro Lapadula, che li faceva salire. Non abbiamo tenuto la palla coperta, non c’è stata veemenza. Non riusciamo ad avere cattiveria, c’è troppa passività. Oggi ci manca la cattiveria, perché certe volte non si può far palleggiare e non andare con organizzazione. Aspettiamo e abbiamo visto che anche se aspettiamo, non riusciamo a solleticarli. Rivedremo insieme tutta la partita e lavoreremo sulla compattezza, sull’annusare il pericolo. I primi 30′ abbiamo creato 5-6 palle gol, ma non si può perdere sicurezza se si sbaglia una palla. Andiamo in paura e combiniamo quello che stiamo combinando. Stiamo là, andiamo in posizione ma senza cattiveria e pressione. Quando arrivano sul fondo, bisogna lavorare bene. La cosa che dispiace di più è che si era riacceso l’entusiasmo della gente, e oggi abbiamo dato una grande mazzata. A noi e ai tifosi. Non basta solo la tecnica, bisogna fare le partite per 90′ e sistemare tutte e due le fasi. Oggi sapevamo che Koulibaly e Maksimovic potevano fare fatica, ma non è stato questo il problema. Rigore? Non è corretto, non voglio offendere nessuno quindi ne parlerà Giuntoli. Però se c’è il Var, bisogna andare a vedere il Var. Tanto non costa nulla…”.

Condividi