Sono passati quattro giorni dallo schianto dell’elicottero su cui viaggiavano Kobe Bryant, la figlia Gigi e altre sette persone.
Un incidente che non ha lasciato sopravvissuti, lasciando l’intero pianeta sotto shock per la morte della leggenda dei Lakers. Mentre a Los Angeles si susseguono le manifestazioni di affetto per il Black Mamba, un testimone è uscito allo scoperto per raccontare la dinamica dell’incidente. Un racconto shock, che fa davvero rabbrividire: “dalla nebbia è arrivato un elicottero e si è schiantato contro il fianco della montagna, a circa 60 metri da dove eravamo noi. Eravamo abbastanza vicini da poter sentire l’aria dalle eliche. C’è stata un’enorme palla di fuoco. Uno dei portelloni è atterrato a circa 3-4,5 metri da noi. Parti dell’elicottero volavano ovunque. Era rimasto molto poco dell’elicottero. Non avevamo capito che Kobe Bryant fosse sull’elicottero finché non siamo tornati nel parcheggio. Solo il fatto che un elicottero pieno di persone si fosse schiantato è stato scioccante per noi”.