Non si arresta la polemica tra Max Verstappen e George Russell dopo l’ultimo Gran Premio del Qatar di Formula 1.
Il motivo dello scontro è la pole position del sabato, conquistata “sul campo” dal pilota della Red Bull, poi però penalizzato per aver guidato troppo lentamente in maniera non necessaria nei giri di preparazione del Q3 mentre alle sue spalle si trovava proprio il pilota della Mercedes.
“Penso sia tutto piuttosto ironico, se si considera che sabato sera Verstappen ha detto che avrebbe fatto il possibile per schiantarsi contro di me e, cito testualmente, ‘sbattere la mia f****ta testa contro il muro’. Sono anni che le persone vengono bullizzate da Max – ha dichiarato Russell – Non si possono mettere in dubbio le sue doti al volante, ma non è in grado di gestire le avversità ogni volta che qualcosa gli va storto.
Episodi come Jeddah e Brasile del 2021 o quest’anno a Budapest, alla prima gara in cui la vettura non era dominante, è andato a contatto con Lewis ed è stato irrispettoso verso il suo team. Per me i commenti di sabato sera e domenica sono stati totalmente irrispettosi e non necessari. Combattiamo duramente, fa parte del gioco, sia in pista che nella stanza con i commissari, ma non si tratta mai di questioni personali. Ora sta esagerando“.