Sinner allo scoperto sul caso doping: la conferenza e la decisione sul fisioterapista

Gli ultimi giorni nel tennis sono stati condizionati dal caso doping di Sinner: il numero uno al mondo allo scoperto

SportFair

Si avvicina l’inizio degli US Open e la vigilia è stata condizionata dal caso doping di Jannik Sinner. Il tennista italiano è risultato positivo a una sostanza dopo due controlli ma non è stato squalificato per assunzione involontaria.

Il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore atletico, Umberto Ferrara non fanno più parte del team del numero 1 al mondo. A confermarlo all’Adnkronos è un portavoce che in questi giorni sarà impegnato all’Us Open che spiega che Naldi e Ferrara “non fanno più parte del team” del campione italiano 23enne. Martedì Sinner incontrerà al primo turno l’americano, Mackenzie McDonald.

La decisione di Sinner arriva dopo il caso della doppia positività al Clostebol a causa del contatto accidentale con il Trofodermin.

La conferenza stampa

“Non è certo la vigilia ideale per uno Slam, ma so che non ho fatto niente di male. Ho già giocato con questo nella testa e non è andata male. E’ un sollievo essere stato assolto, cercherò di fare il meglio in questo torneo”, sono state le prime parole del tennista italiano.

“E’ stato un processo lungo, ho dovuto farci i conti per mesi. Ho dovuto prendere decisioni difficili in base all’esito. Ci sono date che devi rispettare durante il procedimento, non puoi decidere quando la notizia viene fuori e quando no. Felice che sia finita, è un sollievo per me per il mio team”, conclude Sinner.

Condividi