Nicholas Spinelli non dimenticherà mai il suo esordio in superbike. Succede di tutto in gara 1 ad Assen dove un azzardo nella scelta delle gomme e la bandiera rossa che arriva al momento giusto regalano una vittoria al pilota del Barni Spark Racing Team, al suo esordio nel Mondiale delle derivate dove ha preso il posto dell’infortunato Danilo Petrucci.
Spinelli, che ha regalato al suo team la prima gioia nel WorldSBK, ha l’intuizione giusta quando monta le gomme intermedie sulla sua Panigale V4 R, portandosi subito al comando e arrivando ad avere quattro secondi di margine alla fine del primo giro che diventano poi 14 alla fine del secondo. Le condizioni della pista migliorano, a beneficio di chi ha montato le slick mentre Andrea Iannone (Team GoEleven) cade in curva 3. Il vantaggio del 22enne pilota abruzzese continua a salire, anche se all’inizio del 13° giro sono 11 i secondi su Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che però al giro successivo viene passato da Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) all’ultima chicane. Il turco sta per riportarsi su Spinelli quando però viene esposta la bandiera rossa per un problema tecnico occorso ad Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) al 15° giro in curva 15.
Per la prima volta dal 1996 e per la terza volta nella storia del WorldSBK ci sono due esordienti vincitori nella stessa stagione, ovvero Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) in Australia e Spinelli. Per Razgatlioglu si tratta del 120° podio nel WorldSBK, il 94° podio per Bautista. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) termina quarto davanti ad Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che si mette alle spalle il suo ex compagno di box Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha), scattato dalla pole per la prima volta con Yamaha. Ottava piazza e miglior risultato stagionale per Scott Redding (Bonovo Action BMW). In top ten anche Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) – al suo miglior risultato con Kawasaki – e Xavi Vierge (Team HRC). Bulega è solo 11esimo davanti a Locatelli: il ducatista mantiene il primato nella classifica iridata ma con appena una lunghezza di vantaggio (92 contro 91) su Bautista e Razgatlioglu mentre Lowes è quarto a quota 86. Domani la chiusura del terzo round stagionale: alle 11 la Superpole Race, alle 14 gara 2.
