“Il 10 aprile, nostro padre, Orenthal James Simpson, ha ceduto alla sua battaglia contro il cancro“. Con questo messaggio apparso su ‘X’ la famiglia di O. J. Simpson ne ha annunciato la morte dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Ex stella NFL, considerato uno dei giocatori più talentuosi della storia del football americano, tanto da essere inserito nella Pro Football Hall of Fame, Orenthal James Simpson ha giocato per undici stagioni con i Buffalo Bills dal 1969 al 1977 e con i San Francisco 49ers dal 1978 al 1979. Nel 1973 è diventato il primo giocatore a correre per più di duemila iarde in quattordici partite della stagione.
Dopo aver riposto caschetto e divisa, O. J. Simpson si è dedicato a un’importante carriera cinematografica raggiungendo una fama ancor più ampia grazie al ruolo dell’agente Nordberg nella serie “Una pallottola spuntata”. Nel 1994 fu accusato di aver ucciso l’ex moglie Nicole Brown e l’amico Ronald Goldman, un caso che sconvolse l’America, dal quale venne poi assolto dopo un processo molto controverso. Nel 2008 è stato condannato a trentatré anni di carcere (dei quali nove senza libertà vigilata) per rapina a mano armata e sequestro di persona. È stato liberato l’ottobre 2017 ed era in regime di libertà vigilata.