Il racconto da brividi di Sofia Goggia: “non avevo più il piede attaccato”

Sofia Goggia racconta i terribili momenti di quel 5 febbraio sulla pista di Ponte di Legno: un infortunio spaventoso

SportFair

Sofia Goggia ci ha abituati ad imprese storiche e recuperi record, ma un infortunio è sempre un infortunio e sicuramente non fa piacere a nessuno, soprattutto ad una grande atleta del suo livello.

Due mesi fa, esattamente il 5 febbraio 2024, la bergamasca è stata costretta ad un nuovo stop a seguito di un infortunio in allenamento sulla pista di Ponte di Legno. Proprio dell’infortunio, ma non solo, ha parlato Sofia Goggia a 7.

Il racconto di Sofia Goggia

Sentivo che non avevo più il piede attaccato. Mi sono messa in ginocchio, ho spostato la gamba sinistra in avanti, ho provato a tirare la destra. Ma niente, mi sono accasciata“, ha affermato la Goggia.

La campionessa bergamasca è stata costretta a terminare in anticipo la sua stagione, una stagione che la stava portando verso la vittoria della Coppa del mondo: i punti accumulati, discesa dopo discesa, li stava segnando su un cartellone appeso alla porta di casa. Nell’intervista ha spiegato che è stata dura rivederlo dopo il rientro dall’ospedale, fermarsi su quei rettangoli che resteranno vuoti per sempre, dalla gara di Garmisch in poi. “So che devo trovare la forza di staccare quel foglio e andare oltre”, ha ammesso.

Sofia Goggia, che adesso ha paura di potersi fare male nuovamente ha parlato anche della sua passione per la musica, “adoro Mina, Renato Zero, Celentano e Vanoni”, del forte legame con papà Ezio, “mamma poi si lamenta perché non la cito mai”, di Federica Brignone sul palco dell’Ariston, della passione per il tennis, della nipotina Beatrice e di maternità, “magari un giorno…”.

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