Il weekend di gara di Jeddah si prospetta ricco di emozioni. Non solo per lo spettacolo in pista, ma anche per le questioni extra-sportive che stanno rendendo l’atmosfera del paddock davvero infuocata.
Il caso Horner è sicuramente il più chiacchierato e, a seguito dello scandalo, anche il possibile addio di Verstappen a Red Bull. Il team tornerà sotto i riflettori mercoledì quando la sua superstar ffronterà i media per il Gran Premio dell’Arabia Saudita di questo fine settimana.
Il tre volte campione del mondo, il cui padre, Jos, ha affermato che la Red Bull “esploderà” se il caposquadra Christian Horner non verrà rimosso dal suo incarico, risponderà alle domande mercoledì a Jeddah.
Verstappen, 26 anni, non apparirà nella conferenza stampa ufficiale della Fia per l’anteprima del secondo GP della stagione di Formula 1, ma dovrà affrontare delle domande nella suite dell’ospitalità della Red Bull. Horner, che si ritiene sia attualmente a Dubai con la moglie Geri, tornerà al muretto dei box della Red Bull per le prove giovedì.
Sarà inoltre presente insieme ad altri direttori di team di F1 in una conferenza stampa della Fia tra le sessioni di prove libere sul circuito di Jeddah. Horner, 50 anni, ha avuto un colloquio con il manager di Verstappen Raymond Vermeulen a Dubai lunedì. Né Max né suo padre erano presenti al vertice che ha avuto luogo dopo che Verstappen Snr ha affermato che la Red Bull “è in pericolo di essere fatta a pezzi“.
Una fonte ha detto all’agenzia di stampa PA che le discussioni tra Horner e Vermeulen “sono andate bene“. Le tensioni all’interno della squadra si allenteranno in Arabia Saudita, con Verstappen Senior assente mentre partecipa a un rally in Belgio.