A più di tre anni da una malattia mortale, Simone Arrigoni compie l’impresa stabilendo un nuovo record mondiale di apnea. L’apneista italiano, impegnato in numerose attività di volontariato a favore dei disabili, di tutela del mare e di educazione alla sicurezza in mare, ha demolito il suo ultimo record realizzato ai Giochi del Mare 2017 coprendo la stessa distanza con ben 20 respiri in meno: un dato sportivo straordinario raggiunto oggi a Diakofti, Kythira, in Grecia.
Tecnicamente Simone Arrigoni ha percorso in Dolphin’s Breath, 1.1 km con 82 respiri in 24 minuti e 30 secondi.
“Pensavo fosse impossibile, ma mio figlio Stefano non ha mai smesso di fare il tifo per me. A lui, che continua a ripetermi: “Papi, non smettere mai di sognare!”, dedico il record più significativo”, ha affermato Arrigoni, anche Ambasciatore di ActionAid e Membro Onorario del Centro Studi sui Cetacei, ai microfoni di MeteoWeb.
“Ho scelto questa disciplina nella massima distanza perché volevo cimentarmi nel record fisicamente più faticoso realizzato prima che la malattia mi costringesse a mollare. Non credevo di poter migliorare tanto la mia precedente prestazione, ma la motivazione è stata più forte di tutto. Volevo dimostrare, soprattutto per lasciare un messaggio a mio figlio di 6 anni, che non ci si deve arrendere mai”, ha aggiunto Arrigoni.
Per tutte le info: www.simonearrigoni.com