Schwazer, i legali non ci stanno: “solo la Giustizia Sportiva dà torto ad Alex”

Il Tas respinge il ricorso di Alex Schwazer, lo sfogo dei legali del campione dopo l'amara decisione nei confronti del campione azzurro

SportFair

Il Tas ha respinto il ricorso di Alex Schwazer, col quale l’atleta italiano chiedeva la sospensione della sua squalifica di 8 anni per doping. Un brutto colpo per il campione azzurro, che adesso vede sempre più allontanarsi quel progetto, di difficile realizzazione, di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024.

I legali di Schwazer adesso attendono le motivazioni per poter promuovere nuove azioni, come annunciato dagli avvocati stessi con una dichiarazione all’Ansa.

I legali di Schwazer dopo la sentenza del Tas

Abbiamo preso atto con amarezza della decisione del Tas che ha rigettato l’appello di Alex Schwazer finalizzato ad ottenere uno sconto della squalifica a suo tempo sancita. Siamo convinti che Alex Schwazer abbia diritto allo sconto richiesto per la collaborazione fornita nell’ambito delle normative antidoping vigenti“, hanno dichiarato i legali di Schwazer.

Ci riserviamo di esaminare le motivazioni in oggetto appena conoscibili per valutare eventuali nuove ulteriori iniziative giudiziarie. Restiamo fiduciosi che alla fine gli venga concessa questa opportunità legittima e meritata!“, hanno aggiunto.

Ad oggi c’è un provvedimento della giustizia ordinaria italiana che ha dato ragione ad Alex mentre solo la Giustizia Sportiva, con relativi ricorsi al Tribunale Federale Svizzero gli ha dato torto. Alex per otto anni, nonostante le ingiustizie subite, con grandi sacrifici in condizioni difficilissime, ha continuato ad allenarsi. Era ed è in condizioni tuttora di esprimere grandi prestazioni ed ottenere ottimi risultati anche a favore dello sport italiano. Restiamo fiduciosi che alla fine gli venga concessa questa opportunità legittima e meritata“, hanno concluso MariaLaura Guardamagna, Gerhard Brandstatter, Thomas Tiefenbrunner e Massimiliano Valcada

Condividi