Dalle dune del più grande deserto di sabbia del mondo ai paesaggi rocciosi dell’Estremadura: la pilota bolognese Rebecca Busi si appresta a mettersi nuovamente al volante della sua Maverick Can Am X3 XRS RR per l’Ultimate Rally Raid Portugal, in programma dal 2 al 7 aprile, terza tappa del Campionato Mondiale di Rally Raid nonché l’unica disputata in Europa.
Dopo aver conquistato il terzo posto all’Abu Dhabi Desert Challenge, ciò che le assicura in questo momento il 6° posto nella classifica del Mondiale per la sua categoria, Busi affronterà la competizione europea: un percorso di 1.720 chilometri di strade tecniche, per lo più larghe, e con vari tipi di terreno, dalle vaste spiagge sabbiose della costa dell’Alentejo alle strade ben battute del Ribatejo fino alle strade più rocciose dell’Estremadura spagnola. Bivacco nella città di Grândola, nel distretto di Setúbal, a 100 chilometri a sud di Lisbona: al suo fianco ci sarà ancora una volta Sergio Lafuente come copilota.
Chi è Rebecca Busi
Rebecca Busi, 27 anni, nasce a Camugnano, sull’Appennino bolognese. La passione per le auto la eredita fin da piccolissima dal padre Roberto e dallo zio, il primo rallysta di moto con tre partecipazioni al leggendario Pharaon’s Rally, il secondo di auto. Partecipa alle prime gare come navigatrice con il padre, fino a quando decide di mettersi in gioco in prima persona e con testardaggine riesce a raggiungere il budget per partecipare alla Dakar: è il 2022, e Rebecca è la più giovane pilota donna italiana ad aver mai partecipato alla gara.
Nel 2023 arriva uno sponsor di peso, OnlyFans, che da tempo ha aperto la piattaforma a una community di atlete e atleti che condividono con i followers le loro passioni sportive: da quel momento Rebecca partecipa da professionista alle competizioni. Forte la sua presenza social, con 17mila fans sulla pagina OnlyFans e oltre 130mila sulla sua attivissima pagina Instagram che cura con la familiarità per gli strumenti tipica della Gen Z. Introversa e discreta, non ama essere un esempio ma sarebbe felice se la sua vicenda possa servire da ispirazione e dare coraggio a quelle ragazze che vorrebbero intraprendere il suo stesso percorso.