L’Italia femminile di curling è pronta a scendere sul ghiaccio di Sidney, in Canada, per i Campionati mondiali di curling, l’appuntamento clou della stagione che, al via sabato 16 marzo, terminerà domenica 24 marzo. Quarantatreesima edizione della rassegna iridata con 13 nazioni presenti al via e pronti a darsi battaglia: Canada, Danimarca, Estonia, Italia, Giappone, Corea del Sud, Norvegia, Nuova Zelanda, Scozia, Svezia, Svizzera, Turchia e Stati Uniti.
Le squadre si sfideranno una fase di round robin con le prime due classificate che accederanno direttamente alle semifinali mentre le formazioni piazzate tra il terzo e il sesto posto disputeranno un playoff che mette in palio gli ultimi pass per la fase a eliminazione diretta.
L’Italia proverà a replicare quanto fatto la scorsa stagione, quando fu capace di superare per la prima volta la fase di round robin chiudendo poi al 5° posto. L’obiettivo è passare ancora la prima fase per poi giocarsi tutte le carte nelle sfide ad eliminazione diretta. Constantini e compagne debuttano alle ore 23 italiane contro l’Estonia nel primo incontro della rassegna iridata.
Queste le azzurre convocate dallo staff tecnico azzurro composto dal d.t. Claudio Pescia e gli allenatori Marco Mariani e Violetta Caldart: Stefania Constantini (Fiamme Oro), Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Gialle) e Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti) con Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle) nel ruolo di alternate.
Italia curling femminile: le parole del d.t. Claudio Pescia
“Siamo felici di vedere la squadra al completo dopo le assenze di inizio anno di Giulia e Marta. Abbiamo recuperato bene intensificando il programma di preparazione con allenamenti sa di volume che dedicati alla tecnica per assicurarci di essere pronti a questo grande evento – spiega il d.t. azzurro Claudio Pescia -. L’obiettivo principale è quello di raggiungere i playoff e provare a fare qualcosa in piu del risultato ottimo ottenuto la stagione scorsa. Sarà importante assicurarsi una buona posizione entro giovedi prima di incontrare negli ultmi due turni due squadre fortissime come la Svizzera e il Giappone. Non siamo più una sorpresa ma ci farà comodo non essere tra i favoriti per il titolo. Le ragazze sono cariche e motivate, sono certo che daranno il 100%“.