Lefevere è finito sotto i riflettori diverse settimane fa per aver attaccato Julian Alaphilippe. Il direttore della Soudal Quick Step non ha risparmiato il ciclista francese, mettendo in mezzo anche la compagna.
Un episodio che non è piaciuto all’UCI, che ha deciso di multare Lefevere con 20 mila franchi svizzera per aver violato il codice etico su cui è governata l’organizzazione.
L’UCI multa Lefevere, la motivazione
“A seguito di una denuncia su Patrick Lefevere, direttore generale dell’UCI WorldTeam Soudal Quick-Step, per commenti pubblici considerati dispregiativi nei confronti delle donne, la Commissione Etica ha confermato che erano state commesse violazioni degli articoli 5 e 6.1 del Codice Etico in due casi. Al signor Lefevere è stato chiesto di rilasciare una dichiarazione pubblica riconoscendo l’inappropriatezza delle sue dichiarazioni e scusandosi per esse. È stato anche multato di 20.000 franchi svizzeri, sospeso a condizione che il signor Lefevere rilasci una dichiarazione pubblica e non commetta una simile violazione del Codice Etico dell’UCI entro i prossimi tre anni”, si legge in una nota ufficiale esplicativa del’UCI.
È vero che alla fine dello scorso febbraio, durante la conferenza stampa della Quick-Step prima dell’Opening Weekend, Lefevere ha ritrattato, a suo modo, le sue disastrose dichiarazioni (“Questa intervista è durata tre ore, il passaggio su Julian è stato di tre minuti (non sempre il mio olandese si capisce bene, ma forse ho sbagliato a parlarne), ma sembra che per l’UCI non sia bastato.