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Italrugby super! Traguardo storico nel Sei Nazioni: la soddisfazione di Quesada e Lamaro

Quesada e Lamaro commentano il successo di oggi dell'Italrugby: le parole di gioia dopo lo storico traguardo nel Sei Nazioni

SportFair

Un’Italia caparbia e sul pezzo batte 21-24 il Galles al Principality per la seconda volta nelle ultime due partte e conclude il suo Sei Nazioni con due vittorie e un pareggio. La squadra di Quesada sorride grazie alle mete di Ioane e Pani e ai piazzati di Garbisi e Page Relo, subendo tre mete dal Galles nel secondo tempo, di cui due a tempo praticamente scaduto.

Sugli scudi ancora una volta Nacho Brex, Player Of the Match per la seconda volta consecutiva, dopo il riconoscimento ottenuto in Italia-Scozia.

La gioia di Quesada e Lamaro

Gonzalo Quesada e Michele Lamaro parlano in conferenza stampa dopo la vittoria per 21-24 al Principality Stadium di Cardiff, che conclude un Guinness Men’s Six Nations importante per l’Italia, che centra tre risultati utili (un pareggio a Lille con la Francia, una vittoria a Roma con la Scozia e quella di oggi con il Galles) e mostra un ottimo stato di forma.

La scorsa settimana ci eravamo detto che sarebbe stata una grande opportunità per fare la nostra storia, abbiamo festeggiato a Roma dopo la Scozia, ma con la testa a questa partita. Ora abbiamo un altro step da fare: tornare al club e finire al meglio la stagione. In 24 anni di storia non ci era mai capitato di vivere così tanti successi, quindi è doveroso anche celebrare il momento prendendo tutto ciò che c’è da prendere in questo Sei Nazioni” dice Lamaro, a cui fa eco coach Quesada: “Siamo un bellissimo gruppo, soprattutto a livello umano. Sono arrivato 5 mesi fa e ho lavorato tanto con questo staff e questi giocatori perché lavorare con questa squadra è stato per me un’opportunità. Ogni settore dello staff e ogni membro del gruppo squadra ha lavorato al meglio. Mitch (Lamaro, ndr.) è uno dei migliori capitani con cui abbia mai lavorato”.

Sui dettagli della partita Quesada è chiaro “abbiamo segnato la meta di Pani nel secondo tempo con un’azione nata da un lancio di gioco, un movimento che avevamo studiato in settimana. La difesa è stata incredibile, abbiamo segnato due bellissime mete, quindi voglio fare i complimenti ai ragazzi”.

Lamaro torna poi sulla costruzione e sul percorso: “dopo il mondiale avevo detto che non erano le due ultime partite a definirci. Allo stesso modo non sono queste due ultime partite a definirci. Dobbiamo lavorare ancora tanto: dobbiamo continuare a spingere in questa direzione, consapevoli che non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale. Dobbiamo costruire qualcosa di solido e che possiamo usare a nostro favore. Dobbiamo lavorare tanto con il club quanto con la nazionale. Lo sport è così: non conta ciò che abbiamo fatto oggi, ma quello che faremo da domani”.

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