Il mondo del tennis si unisce al dolore di Aryna Sabalenka. La tennista bielorussa piange la scomparsa del compagno, Konstantin Koltsov, ex giocatore di hockey sul ghiaccio, che si sarebbe suicidato buttandosi dal balcole dell’albergo di Miami dove alloggiava.
La numero 2 al mondo si è allenata a Miami nonostante il lutto e sembra intenzionata a scendere in campo: il suo debutto è previsto per venerdì e sfiderà la sua amica Paula Badosa, nel secondo turno del torneo.
La tennista spagnola ha battuto ieri sera Simona Halep, al ritorno in campo dopo la squalifica per doping e in conferenza stampa ha parlato anche del match contro la sua amica Sabalenka e del suo dramma.
Paula Badosa ed il dramma Sabalenka
Interrogata per la prima volta sull’argomento, Badosa confida che Sabalenka trarrà forza per dimostrare il suo miglior tennis proprio contro di lei, visto che le due amiche si incontreranno nel secondo turno del Miami Open. “Non so davvero cosa dire. È una delle mie migliori amiche e so cosa sta passando, e non è facile. Non so cosa dire. È una donna forte e credo che ne trarrà forza. Spero che sia una bella battaglia e una bella partita, vedremo”, ha affermato la spagnola.
La Badosa ha dovuto affrontare una seconda domanda sull’argomento e ha confessato di aver parlato molto con Sabalenka di quanto accaduto alla sua migliore amica, e alla quale ha promesso di non parlare mai più ai media di questo tragico episodio. “Non voglio parlarne troppo. Ma sì, le ho parlato. Come ho detto prima, è una delle mie migliori amiche. Ieri ho parlato a lungo con lei e stamattina altrettanto. Quindi so cosa sta passando. Conosco l’intera situazione, cosa sta succedendo. Quello che sta vivendo è molto scioccante anche per me perché è la mia migliore amica e non voglio che soffra. È una situazione molto difficile. E allo stesso tempo giocare contro di lei è molto scomodo. Ma non voglio più parlarne perché ho detto che non l’avrei fatto. È la mia migliore amica e gliel’ho promesso. Mi dispiace“, ha concluso.