Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana tennis, ha portato oggi a Napoli la Coppa Davis che resterà in mostra fino a domenica. “Per me è una festa celebrare oggi a Napoli la Coppa Davis, che inseguivamo da 47 anni e che è stata giocata in Campania cinque volte. Con alcuni acuti indimenticabili, qua sul lungomare, qualche anno fa, quando Fabio Fognini, autentico eroe che battè Andy Murray, ci diede una vittoria insperata l’ultimo giorno”.
Poi Binaghi ha sottolineato che la Campania “ha dato un forte contributo in termini di giocatori alle nostre nazionali, sia nel maschile che nel femminile. Oggi tutto il Paese ringrazia la nazionale e quel ragazzo straordinario che è Jannik Sinner. Certo, nel nostro sport i campioni come Jannik non si possono programmare, ma il fatto che ci sia una forte generazione del tennis italiano cui guarda tutto il mondo significa che, non la federazione, ma il movimento, quindi i circoli, i dirigenti, i maestri, anche gli appassionati, in questi vent’anni, hanno fatto miracoli. In questi giorni festeggiamo anche il ritorno a pieno titolo in campo di Matteo Berrettini, che è un esempio per l’intero movimento”.
Binaghi ha parlato della nascita di un grande Centro federale a Bagnoli: “sono qui anche per parlarne con il sindaco Manfredi. Ho avuto un mandato dal Consiglio federale per verificare una serie di situazioni, a cominciare dalla possibilità di reperire i finanziamenti aggiuntivi, un cofinanziamento, perché quello che noi vogliamo fare qua è un centro di dimensioni europee. Quindi parliamo di decine di campi da tennis, di padel, strutture annesse, foresteria, sale per le riunioni, palestre, sala di riabilitazione. Noi quando facciamo le cose, le facciamo fino in fondo”.