L’edizione 2024 di Sanremo è andata in archivio e si è conclusa con la vittoria di Angelina Mango. Continuano a registrarsi motivi di discussione e l’ultimo riguarda il cantante Ghali dopo l’appello “stop genocidio”.
“Il 7 ottobre oltre 1200 cittadini israeliani sono stati trucidati, centinaia di ragazze stuprate, bambini e vecchi decapitati, centinaia sequestrati. Solo l’odio contro Israele poteva far dire a Ghali, dal palco di un festival musicale, una menzogna tanto atroce quanto stupida”. Sono le dichiarazioni Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione.
“Ghali non sa che cosa sia un genocidio. Gli israeliani lo sanno avendolo subito nel secolo scorso e ancora il 7 ottobre. Ghali pensi a cantare, e a cantare bene se gli riesce. A spargere il seme dell’antisemitismo sono già in troppi”, aggiunge.