Arrivati freschi dal primo test dell’anno a Sepang, Joan Mir e Luca Marini si sono uniti ad amici, familiari, giornalisti e più di 600 ospiti per presentare la Honda RC213V 2024 per il Campionato del Mondo MotoGP 2024. Una nuova livrea sorprendente completa la coppia giovane e talentuosa di Joan Mir e Luca Marini mentre il Repsol Honda Team si avvia verso un nuovo anno di azione in MotoGP, determinato a continuare i forti progressi già compiuti.
Il 2024 segna la trentesima stagione di collaborazione tra Repsol e Honda HRC, la partnership più longeva nel suo genere negli sport motoristici a due ruote. Il rapporto ha prodotto 15 Campionati del Mondo, sei diversi Campioni del Mondo, 183 vittorie nella classe regina, 455 podi e nove Triple Crown. Oltre alla nuova livrea, il 2024 vede anche la partnership entrare in una nuova era con l’introduzione dei carburanti rinnovabili nel Campionato del Mondo MotoGP. La continua collaborazione tra Honda HRC e Repsol ha assicurato il mantenimento del massimo livello di prestazioni.
Joan Mir entra nella sua seconda stagione con il Repsol Honda Team, ora lavora al fianco di Santi Hernandez. Un anno di apprendimento nel 2023 ha preparato il Campione del Mondo MotoGP 2020 a miglioramenti significativi nel 2024, la sua ambizione di risultati più forti alimentata da un livello impressionante di lavoro e sviluppo da parte degli ingegneri HRC. Ad oggi, il 26enne ha 13 podi nella classe regina e una vittoria, oltre alla sua campagna dominante per vincere il Campionato del Mondo Moto3 2017. La prestazione di Mir a Sepang ha dimostrato i miglioramenti che sia lui che la Honda RC213V hanno apportato durante la pausa stagione.
Dall’altro lato del box ci sarà Luca Marini, il 26enne che diventerà il 20esimo pilota a tempo pieno a vestire i colori del Repsol Honda Team. Unendosi alla classe regina nel 2021 dopo aver ottenuto sei vittorie e 15 podi nel Campionato del mondo Moto2, Marini ha dimostrato chiari progressi nel suo sviluppo come pilota di Gran Premio. Nelle sue tre precedenti stagioni in MotoGP, Marini ha conquistato due podi nei Gran Premi, due pole position e quattro podi negli Sprint. Il 2024 sarà la prima stagione di un contratto biennale per l’italiano.
La Honda RC213V del 2024 non presenta solo una nuova livrea, ma anche una serie di aggiornamenti su tutta la macchina. Dall’aerodinamica rivista ai miglioramenti al motore e al telaio. Un off-season di intensa ricerca e sviluppo ha dato vita a una moto che rappresenta il primo passo per colmare il divario e lottare per le posizioni di testa. Sia Tetsuhiro Kuwata, Direttore Generale HRC, che Alberto Puig, Team Manager Repsol Honda, hanno sottolineato l’importanza che questa stagione avrà per la squadra e per il campionato.
Il Repsol Honda Team si dirigerà ora al Lusail International Circuit per l’ultimo test pre-campionato della MotoGP dal 19 al 20 febbraio prima che la stagione inizi sul serio sulla stessa pista solo due settimane dopo, dall’8 al 10 marzo. Sarà il primo si fermerà su un calendario di 21 gare che coprirà l’intero globo prima di concludersi a Valencia il 17 novembre.
Le parole di Joan Mir
“È fantastico far parte di una squadra con una tale storia e successi in MotoGP, sono entusiasta di iniziare questa stagione con il Repsol Honda Team come lo ero l’ultima. Questi lanci di squadra sono sempre davvero carini, soprattutto per vedere cosa pensano tutti del nuovo design. Penso che i colori di quest’anno siano davvero diversi e molto audaci, sicuramente qualcosa di unico da parte del team. Abbiamo avuto un primo assaggio positivo della moto e cinque giorni produttivi a Sepang, ora dobbiamo guardare avanti ai test in Qatar e alla gara. L’anno scorso mi ha insegnato molto e sto cercando di mettere tutto in pratica quest’anno per aiutare il Repsol Honda Team a tornare dove so che può essere. Godiamoci questo momento e prepariamoci velocemente per la stagione che verrà”.
Le parole di Luca Marini
Per me è un onore entrare a far parte del Repsol Honda Team, quando ero bambino avevo già delle tute nei loro colori per le minimoto da corsa. Ora essere qui, al lancio, con la tuta e la moto è un sogno che diventa realtà, qualcosa che viene dal destino. Questa moto è davvero bellissima, i colori sono una novità assoluta e sono orgoglioso di rappresentarli. Siamo solo all’inizio del nostro viaggio insieme, ma mi sento già parte della squadra e ben supportato dagli ingegneri. Ho guidato solo sei giorni sulla moto, quindi stiamo cercando di sfruttare al massimo l’ultimo test e iniziare l’anno nel miglior modo possibile”.