Il Var non è infallibile. L’errore umano c’è ancora ed è stato riconosciuto. Così il duetto tecnico risale al quinto posto che si era guadagnato in acqua. Inizialmente il primo ibrido di Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero era stato giudicato male e penalizzato ingiustamente. L’Italia era finita al nono posto. Lo staff azzurro, certo di essere nel giusto, ha presentato ricorso alla commissione tecnica che dopo averlo analizzato lo ha accettato.
Classifica rivista e Linda e Lucrezia che ritrovano il sorriso e soprattutto recuperano punti e posizioni importanti in sede di qualificazione olimpica. “Non capivamo dove esattamente avevamo sbagliato. Lo abbiamo ai giudici”, dicono atlete e staff in coro. Le azzurre, che avevano tra le avversarie più ostili anche le sorprendenti britanniche Kate Shortman e Isabelle Thorpe, cancellano quei brutti 217.7833 punti e con circa 249.9433 (da ufficializzare) scavalcano Canada, Grecia e Portogallo. Le anglosassoni, che avevano già fatto un’ottima impressione venerdì, con 259.5601 conquistano la medaglia d’argento che a Fukuoka si era tinta d’azzurro.
Un gran balzo in avanti rispetto all’ottavo posto del mondiale giapponese. Le nuove campionesse del mondo sono le sorelle cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi con 266.0484, che si riprendono ciò che avevano perso a luglio in Giappone, dove erano rimaste fuori dal podio. Medaglia di bronzo alla coppia spagnola Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas, che conferma il terzo posto di luglio, con 258.0333.
Linda e Lucri ripropongono la Fenice che gli aveva portato fortuna l’anno scorso, rivisitata nell’ultimo pezzo di gambe e nell’impressione artistica nella parte di braccia.
“Eravamo un po’ stupite perché non ce l’aspettavamo – commenta Cerruti – Abbiamo aumentato di pochissimo le difficoltà rispetto alle eliminatorie e oggi pensavamo di aver nuotato bene, anche gli allenatori erano soddisfatti”. “Ci sono tante cose che mi passano per la testa in questo momento – continua Ruggiero – non c’è un pensiero unico. Nello sport con la esse maiuscola puoi arrivare primo come ultimo. Siamo qui a giocarci il pass olimpico. Siamo più serene perchè abbiamo avuto la conferna che non eravamo state noi a sbagliare. Si va avanti”.