La Francia di Lou Jeanmonnot, Sophie Chaveau, Justine Braisaz Bouchet e Julia Simon succede all’Italia nell’albo d’oro della staffetta femminile ai Campionati Mondiali di Nove Mesto.
Una seconda frazione difficoltosa di Chaveau non ha impedito alle transalpine di dominare la scena: francesi in trionfo dopo 1:15’00 di gara nonostante i due giri di penalità e 11 ricariche utilizzate con 38″3 di vantaggio sulla Svezia (Magnusson/Persson/H. Öberg/E. Öberg, 1+12) e 1’14 sulla Germania (Hettich/Grotian/Voigt/Schneider, 0+9). Ai piedi del podio sorprende l’Estonia che si presenta in testa con margine a metà gara per poi sfiorare l’impresa e raccogliere il quarto posto davanti ad Ucraina e Polonia.
L’Italia schierata con Samuela Comola, Dorothea Wierer, Rebecca Passler e Lisa Vittozzi non riesce a difendere il titolo conquistato nel 2023 ad Oberhof e finisce la gara all’undicesimo posto con 4’49″9 di ritardo dalla Francia. Fatali in tal senso sono stati i due giri di penalità affrontati da Comola in prima frazione: la valdostana passa il testimone in 19esima posizione a Wierer che risale di tre posti per lanciare nella seconda metà gara a Passler; l’ultimo atto è di Vittozzi che recupera ancora dal 14esimo all’undicesimo posto finale.
“Oggi è stata una giornata difficile, siamo partite in ritardo ed era complicato riportarsi sulle avversarie, anche per le condizioni al poligono che richiedevano parecchia attenzione – ha commentato Dorothea Wierer a fine gara – Domani la mass start sarà l’ultima mia gara della stagione, poi mi prenderò un po’ di pausa”.
Alle 16:30 è in programma la gara maschile: l’italia si presenterà con Elia Zeni, Didier Bionaz, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel.