Capolavoro di Leonardo Fabbri a Liévin, in Francia. L’argento mondiale torna ampiamente oltre i ventidue metri e sgretola il record italiano indoor del peso con 22,37, sfilando il primato al compagno d’allenamento Zane Weir che aveva lanciato 22,06 a Istanbul in occasione dell’oro europeo indoor nel 2023.
Il risultato del lanciatore dell’Aeronautica entra di diritto nella storia della specialità al coperto a livello internazionale: con questa prestazione Fabbri diventa il secondo europeo di sempre nelle gare indoor a soli 18 centimetri dal primato continentale del tedesco Ulf Timmermann (22,55 nel 1989) e il sesto al mondo di ogni epoca.
Non solo: è la migliore prestazione mondiale dell’anno, quando mancano soltanto tre settimane ai Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo) ed è una misura mai realizzata prima dall’azzurro, nemmeno ai Mondiali di Budapest, quando era salito sul secondo gradino del podio con 22,34. La sua serie è fantastica e comprende altri tre lanci granitici da 22,06, 21,92 e 21,69.
La vittoria è sua: battuto il tre volte iridato Tom Walsh, che in carriera ha trionfato ai Mondiali di Londra e al coperto a Portland e Birmingham (22,16 per il neozelandese). Terzo con 21,32 il ceco Tomas Stanek, quarto l’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle) con 21,03.