L’attesissimo ritorno ufficiale di Tiger Woods sul green è durato appena 24 buche. Il golfista americano è stato costretto a ritirarsi dal Genesis Invitational del Riviera di Los Angeles a causa di un malore improvviso che lo ha colto mentre era in campo. Un brutto spavento per tutti i tifosi del 48enne campione americano.
Tiger Woods: malore e ritiro dal Genesis Invitational
“Ho cominciato ad avere le vertigini, mi girava tutto intorno. Il problema è stata la disidratazione“, ha spiegato. Al secondo giro, dopo la sesta buca, il golfista ha chiesto l’intervento dei giudici del percorso in suo aiuto, spiegando di avere un forte senso di vertigine. Pronta la corsa su un cart presso la sede del torneo nella quale Woods è stato trattato con delle flebo per via endovenosa.
“Ho avuto un po’ di febbre ma ero migliorato durante il riscaldamento – ha commentato Tiger Woods -. Quando ho cominciato a camminare e a giocare il mondo ha cominciato a girarmi tutto attorno. Non è stato un problema di schiena ma di disidratazione. Sono stato curato con una sacca per flebo e ora sto molto, molto meglio”. Il 15 volte campione Major tornerà sul Green il prossimo 7 marzo nell’Arnold Palmer.