“L’indagine indipendente sulle accuse mosse contro il signor Horner è completa e la Red Bull può confermare che la denuncia è stata respinta” inizia così il comunicato stampa ufficiale della Red Bull.
Christian Horner, dunque, è stato scagionato alla vigilia del GP del Bahrain e continuerà a ricoprire il suo ruolo di team principal della Red Bull.
“Il denunciante ha diritto di ricorso. La Red Bull è fiduciosa che l’indagine sia stata giusta, rigorosa e imparziale. Il rapporto dell’indagine è confidenziale e contiene le informazioni private delle parti e dei terzi che hanno collaborato alle indagini, pertanto non commenteremo ulteriormente per rispetto di tutti gli interessati. Red Bull continuerà a impegnarsi per soddisfare i più alti standard sul posto di lavoro“, prosegue la nota ufficiale del team di Milton Keynes.
Le accuse a Christian Horner
Christian Horner era finito sotto indagine per comportamento inappropriato. 3 settimane fa una dipendente di Red Bull aveva denunciato il team principal, accusandolo di comportamento inappropriato.
Secondo le indiscrezioni Horner era accusato di comportamento sessualmente inappropriato. Il team principal Red Bull è stato ascoltato in un colloquio durato diverse ore dall’avvocato ingaggiato dalla squadra per l’indagine.
Oggi il verdetto: Horner è stato scagionato da qualsiasi accusa e sta arrivando in Bahrain per l’inizio della stagione 2024 di Formula 1.