Atletica, brilla l’Italia a Torun: Dosso e Meslek da record

Atletica, azzurri super a Torun: Dosso e Meslek ancora record, Diaz 17,61

SportFair

È un’altra giornata fantastica per gli azzurri dell’atletica, protagonisti di due record italiani e di una migliore prestazione mondiale dell’anno nella tappa del World Indoor Tour Gold a Torun, in Polonia. Nei 60 metri Zaynab Dosso sfreccia in 7.02 togliendo tre centesimi al suo 7.05 del 27 gennaio a Lodz, seconda nel meeting e seconda al mondo quest’anno nella scia del 7.01 della polacca Ewa Swoboda, ed è il terzo record in tre gare nel 2024 per la sprinter che aveva debuttato con 7.09. Per la quarta volta in appena undici giorni viene riscritto il primato italiano dei 1500 indoor e riesce di nuovo a migliorarlo Ossama Meslek, quinto con il tempo di 3:35.63 per abbassare il 3:36.04 di sabato nel meeting francese di Metz.

Sulla pedana del triplo vince Andy Diaz che decolla a 17,61 con il secondo salto e incrementa la sua ‘world lead’ dopo il 17,46 di venerdì a Miramas. Ancora un risultato di prestigio per Lorenzo Simonelli, al secondo posto in 7.56 nei 60 ostacoli dietro al polacco Jakub Szymanski (7.48) e non distante dal suo fresco record di 7.50. Terza piazza negli 800 di Catalin Tecuceanu in 1:46.64 che vale lo stagionale. Azzurri da applausi: in tutto diventano undici i primati italiani assoluti stabiliti nell’arco di poco più di una settimana.

DOSSO BOOM – Sempre più veloce, sempre più vicina al muro dei sette secondi. Entra davvero in una nuova dimensione Zaynab Dosso con il magnifico crono di 7.02 per fare un altro passo avanti, anzi tre: tanti sono i centesimi di miglioramento rispetto al 7.05 della finale di dieci giorni fa a Lodz, ancora in Polonia, dove era già scesa a 7.09 in batteria. La 24enne emiliana, rapidissima nella sua azione, tiene testa fino al traguardo alla polacca Ewa Swoboda che porta la sua migliore prestazione mondiale dell’anno a 7.01. Non solo si conferma, ma si migliora ulteriormente. Per correre verso una barriera che sembrava insormontabile e invece adesso è a soli due centesimi. Sensazionale il salto di qualità compiuto dalla sprinter delle Fiamme Azzurre sotto la guida del coach Giorgio Frinolli, se si pensa che il suo record dell’anno scorso era di 7.14. Nettamente battute atlete di valore come la giamaicana Shashalee Forbes (7.13) e la lussemburghese Patrizia van der Weken (7.19).

MESLEK FA IL BIS – Un primato italiano tira l’altro nei 1500 metri indoor: 41 centesimi di progresso dopo tre giorni per Ossama Meslek con 3:35.63. Continua la serie di record iniziata il 27 gennaio da Pietro Arese con 3:37.03 a Padova e proseguita venerdì scorso a Miramas con il 3:36.74 di Federico Riva. Fino all’avvio di questa stagione il limite era proprio di Meslek, 3:37.29 due anni fa, e così il miglioramento totale è di oltre un secondo e mezzo. In Polonia il 27enne dell’Esercito chiude al quinto posto una gara condotta sul ritmo, in cui mantiene il contatto con il gruppo di testa, e firma lo standard di iscrizione per i prossimi Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo) fissato a 3:36.00. Vittoria all’etiope bicampione iridato al coperto Samuel Tefera (3:34.61) davanti al connazionale Biniam Mehary (3:34.83) e al sudafricano Thepo Tshite (3:35.06), quarto lo spagnolo Adel Mechaal (3:35.53).

DIAZ ALLUNGA – Vola lontano Andy Diaz che atterra a 17,61 dopo il già notevole 17,25 di apertura. Bastano due salti nella sua gara, prima di scegliere di fermarsi, ma che salti: fantastica la condizione di forma del primatista italiano, arrivato a 17,75 nella scorsa stagione all’aperto per sfilare il record al suo allenatore Fabrizio Donato. Portacolori della Libertas Unicusano Livorno, due volte campione della Diamond League, sarà uno degli atleti più attesi agli Assoluti indoor di Ancona (17-18 febbraio) e potrà indossare la maglia azzurra dal 1° agosto 2024. Secondo posto al portoghese Tiago Pereira (17,02), terzo l’algerino Yasser Triki (16,93).

Condividi