Quella di oggi non è una giornata facile per Novak Djokovic. Il tennista serbo, numero 1 al mondo, è stato eliminato da Jannik Sinner nella semifinale degli Australian Open.
Djokovic non perdeva a Melbourne da 6 anni e oggi, dopo 33 vittorie consecutive in Australia, si è inchinato al tennista azzurro, numero 4 del ranking ATP.
Djokovic si è detto scioccato dopo la sconfitta: il suo è stato un match al di sotto delle aspettative e durante la partita non sono mancati dei momenti complicati, in cui non è riuscito a gestire la pressione, dando sfogo alla sua rabbia.
La frase all’arbitro
“Dirai qualcosa o rimarrai in silenzio?“, ha chiesto Djokovic all’arbitro quando il pubblico non si placava e gli impediva di servire.
“Siamo pronti per giocare“, ha affermato il giudice di sedia al microfono, richiamando gli spettatori.
“Vuoi una tazza di te?“, ha aggiunto il serbo.
Il colpo di racchetta al microfono
In un altro momento, poi, frustrato dalla situazione, Djokovic ha colpito violentemente con la sua racchetta il microfono sulla sedia dell’arbitro.
Novak Djokovic siempre cumple.
O gana, o destroza algo a raquetazos.
Hoy le ha tocado al micrófono que hay junto a la silla del juez.pic.twitter.com/FWCsrmjcvY
— Angel Gª Muñiz (@agarciamuniz) January 26, 2024
🎾🇦🇺 | Veel frustratie bij Djokovic in zijn partij tegen Sinner en dat laat hij ook naast de baan merken. De microfoon van de umpire moet het ontgelden. #AusOpen
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— Eurosport Nederland (@Eurosport_NL) January 26, 2024