Larissa Iapichino verso un 2024 da protagonista: si parte domenica ad Ancona

Larissa Iapichino pronta per una stagione 2024 da protagonista: la fuoriclasse azzurra in gara domenica ad Ancona

SportFair

Vuole regalarsi una grandissima stagione, Larissa Iapichino. Il 2024 della fuoriclasse azzurra inizierà presto: domenica 14 gennaio è attesa sui 60 metri nell’impianto indoor di Ancona per un primo test sulla velocità, tutto in funzione del salto in lungo e dell’esordio programmato per domenica 4 febbraio all’Istaf Indoor di Düsseldorf con le altre stelle mondiali. Anche quest’anno, come nella passata stagione, il debutto sarà sul rettilineo: la gara sarà trasmessa in diretta streaming su www.atletica.tv con la prima prova prevista alle 17.15 e la seconda alle 19:00.

Iapichino, che torna a indossare la maglia dell’Atletica Firenze Marathon dopo l’uscita dalle Fiamme Gialle, riparte dal crono di 7.47 dello scorso anno, un tempo che domenica pomeriggio può puntare a migliorare. Dopo il blitz nei 60 metri, rimarrà per una settimana al PalaCasali per continuare il lavoro insieme al papà e allenatore Gianni, in preparazione degli obiettivi stagionali, primo in ordine di tempo i Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo) e poi, naturalmente, gli Europei di Roma a giugno e le Olimpiadi di Parigi in agosto, oltre agli appuntamenti con i meeting della Diamond League.

Un primo assaggio dell’atmosfera mondiale si avrà già sulla pedana di Düsseldorf, dov’è attesa la padrona di casa Malaika Mihambo, la tedesca campionessa olimpica in carica. Nel super cast del meeting sono state già annunciate altre due protagoniste assolute a livello internazionale come la britannica oro europeo indoor Jazmin Sawyers, unica in grado di superare Larissa agli Euroindoor di Istanbul dello scorso marzo, e l’ucraina argento mondiale del triplo Maryna Bekh-Romanchuk. Nell’occasione, l’azzurra sarà impegnata in un test con rincorsa ridotta (preavvio e 13 passi).

La 21enne fiorentina ha concluso il 2023 ai piani altissimi del ranking mondiale del lungo, alle spalle soltanto della campionessa del mondo Ivana Vuleta (Serbia, 1436 punti) e appaiata alla statunitense Tara Davis-Woodhall (1377). Merito di una stagione che, oltre alla medaglia d’argento di Istanbul con il primato italiano indoor a 6,97, l’ha vista conquistare tre successi di tappa in Diamond League, avvicinare il podio mondiale a Budapest (quinta a soli 6 centimetri dal bronzo) e vincere il titolo europeo U23 sempre dalle parti dei sette metri (6,93). Ma soprattutto competere stabilmente con tutte le top mondiali, e spesso batterle.

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