L’NBA è ancora sotto shock per la notizia di qualche giorno fa dell’arresto di Chance Comanche per l’omicidio di una donna. Emergono adesso ulteriori dettagli sulla vicenda: il giocatore di basket, che ha giocato una partita in NBA con i Portland Trail Blazers e nella NBA G League, ha adesso confessato di aver commesso il reato di cui era accusato.
Chance Comanche ha confessato alla polizia di aver strangolato una donna, Marayna Rodgers, prima di seppellire il suo corpo in un deserto vicino a Las Vegas. Nella confessione il giocatore ha raccontato i dettagli del suo reato: ha strangolato a morte la donna, i cui resti sono stati ritrovato in una zona deserta di Henderson, vicino Las Vegas.
L’atleta, formato all’Università dell’Arizona, ha confessato in una dichiarazione giurata davanti al Dipartimento di Polizia Metropolitano di Las Vegas che lui e la sua ex fidanzata, Sakari Harnden, hanno strangolato Marayna Rodgers nelle prime ore del 6 dicembre.
La dinamica
L’incidente, avvenuto a Las Vegas il 6 dicembre, riguardava un complotto con la sua ex fidanzata, Sakari Harnden, 19 anni. Rodgers si era recato a Las Vegas l’1 dicembre con intenzioni legate alla prostituzione e aveva avuto una disputa con Harnden per un orologio Rolex. Questa disputa si è intensificata fino a minacce di violenza.
Comanche e Harnden, non riuscendo ad assumere un sicario per $3.000, hanno deciso di prendere in mano la situazione. Hanno contemplato vari metodi per l’omicidio, tra cui l’avvelenamento, lo strangolamento e la sparatoria. I due hanno attirato Rodgers in un luogo con la scusa di un doppio appuntamento, promettendo un incontro sessuale stravagante.