Formula 1, le rivelazioni di Horner fanno paura: solo il 40% della RB19 era nuovo rispetto al 2022

Le rivelazioni di Christian Horner fanno paura ai rivali: le parole del team principal Red Bull sulla monoposto del 2023

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La stagione 2023 di Formula 1 ha visto la Red Bull dominare. Max Verstappen ha vinto il Mondiale con diverse gare d’anticipo, lasciando il vuoto alle sue spalle. Non è riuscito a brillare Sergio Perez, ma nonostante le prestazioni non fantastiche, il messicano ha portato a casa il titolo di vicecampione del mondo.

Un bilancio più che positivo per la Red Bull ed il suo team principal Christian Horner, che in un’intervista a Sky Sports ha rivelato retroscena scioccanti, che lasciano senza parola tutti i rivali.

La RB19 è già un pezzo di storia, quello che abbiamo ottenuto con questa vettura è semplicemente incredibile. Ci sono molte cose che sono state riprese dalla RB18 : parte del telaio, le sospensioni sono le stesse, anche il cambio è esattamente lo stesso. Probabilmente il 60% dell’auto ha funzionato anche l’anno scorso“, ha affermato Horner rivelando dunque che solo il 40% della vettura delle 21 vittorie era nuova rispetto a quella del 2022.

Dati che fanno paura ai rivali in vista del 2024, poichè il team Red Bull ad agosto non ha introdotto quasi nulla di nuovo nella vettura, dominando comunque in egual modo.

Puoi sempre migliorare e questo è ciò che riguarda la Formula 1. Ci sono aree in cui possiamo migliorare e le porteremo alla RB20, cioè la competizione, dove sei sempre alla ricerca di piccoli guadagni. Siamo molto orgogliosi dei record che abbiamo battuto. Siamo ancora una squadra giovane, non abbiamo ancora 20 anni. Abbiamo già vinto 13 titoli (7 piloti) e 113 gare. Tutte queste statistiche hanno molto valore per noi“, riconosce Horner.

I compiti della RB20 si concentrano sul miglioramento nelle curve lente, dove hanno perso l’unica gara dell’anno a Singapore e dove hanno sofferto in qualifica come a Monaco, in Ungheria, a Singapore e ad Abu Dhabi.

Siamo tutti molto motivati ​​dal successo. È quella motivazione che ci porta a continuare così, la sensazione della vittoria è incredibile e non vogliamo che vada persa“, conclude Horner.

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