Draymond Green c’è cascato di nuovo. Il lungo di Golden State è finito nuovamente sotto i riflettori per un brutto episodio avvenuto nella gara di ieri notte contro i Phoenix Suns. Nella sua lista di comportamenti da ‘codice penale’, ‘D-Money’ ha aggiunto un pugno in pieno volto a Jusuf Nurkic che gli è costato l’espulsione.
Questa notte Draymond Green è stato espulso dopo aver colpito Nurkic: le immagini parlano chiaro.
Meno di un mese fa ha scontato una squalifica di 5 giornate per aver preso per il collo Gobert.
Nel suo caso recidività perdura da anni e non si placa in alcun modo. In molti casi… pic.twitter.com/cfUIHpuzFv— La Giornata Tipo (@parallelecinico) December 13, 2023
Il pentimento di Draymond Green
In conferenza stampa Draymond Green si è pentito per ciò che ha fatto: “sapete che non sono tipo da chiedere scusa per ciò che fa, ma in questo caso voglio chiedere scusa a Jusuf (Nurkic, ndr) perchè non era mia intenzione colpirlo in faccia“.
Quando verrà fermato Draymond Green?
Capita a tutti di avere una reazione sproporzionata, anche a sportivi ‘insospettabili’ dal punto di vista del fair play, ma Draymond Green è ‘addicted’ a certi comportamenti. In stagione ha già scontato 5 giornate di stop per aver preso da collo Rudy Gobert che tentava di sedare una rissa. Altra reazione immotivata, come il pugno rifilato nella notte a Nurkic.
L’anno scorso il pestone in pieno petto a Sabonis, mascherato come fosse una caduta. Per non parlare del calcio nelle parti intime a Steven Adams e una miriade di falli antisportivi ai limiti dell’omicidio. Non si tratta solo di un giocatore ‘duro’, ma di una persona che rischia di far davvero male a qualcuno prima o poi. La vera domanda è: quando si prenderà un provvedimento serio che vada oltre a qualche giornata di stop?