Nick Ponzio, lanciatore di peso italiano ai Giochi di Tokyo e a Mondiali ed Europei, ha patteggiato 18 mesi di squalifica per doping. La notizia è stata comunicata da Nado Italia con un comunicato.
“Al Sig. Nicholas James Ponzio, tesserato Fidal, è applicata la sanzione di mesi 18 (diciotto) di squalifica per la violazione dell’art. 2.4 del CSA, con decorrenza della sanzione dal 28.02.2023 e scadenza al 27.08.2024 incluso. Ai sensi dell’art. 11.10 Csa, tutti i risultati sportivi ottenuti dall’Atleta a far data dal 28.02.2023 sono invalidati con tutte le relative conseguenze, inclusa perdita di medaglie, punti e premi”, continua la nota.
Il riferimento è a tre controlli a sorpresa in cui l’atleta italiano non è stato rintracciabile dagli addetti. Sui social Ponzio aveva raccontato di “essere stato spinto via dall’atletica”. Poi la precisazione: “ho saltato tre controlli dell’antidoping, ma non è colpa mia. La app del mio smartphone era andata in tilt e non ho ricevuto le notifiche della convocazione”.
