Primo match point fallito per Pecco Bagnaia. Siamo solo al sabato ma il primo verdetto è già arrivato: il titolo verrà assegnato nell’ultima gara a Valencia. Jorge Martin si è preso la vittoria nella Sprint Race, Bagnaia ha chiuso 5°: tutto rimandato.
Lo spagnolo ha voluto questo successo con forza, forse anche troppa, sorpassando Bagnaia con un corpo a corpo durissimo, tanto che Pecco è stato superato anche da un ottimo Di Giannantonio.
Non solo in pista…
Toni accesi anche nel post gara. “Il sorpasso su Pecco è stato ravvicinato, io sono andato all’interno e lui è rimasto all’esterno: non mi piace che ci sia un contatto, ma è andata così“, spiega Martin a Sky, contento per la vittoria.
Decisamente più duri i toni di Bagnaia: “i sorpassi duri di Martin? Sono contento che sia stato lui ad aprire per primo la questione dei contatti, così che avrò la possibilità di poterlo fare io domani in gara“. Minaccia o promessa?
L’analisi di Bagnaia
Pecco si è poi concentrato su cosa non ha funzionato oggi. “La situazione è difficile, perché lavori in un certo modo nel week end, raccogli buone sensazioni che non ti fanno più cambiare la moto, poi parti per il GP e la situazione è differente – ha dichiarato -. Questo mi fa girare le….. In mattinata con le gomme usate e scaldate ero più veloce che in gara: può succedere, ma è successo nel momento sbagliato. La moto scivolava già in ingresso curva e non potevo entrare in pieno, sennò mi lanciavo per aria: credo che avrei avuto il passo per vincere, ma serve un po’ di fortuna per trovare la situazione giusta, partire bene, spingere e cercare di stare davanti. Il punto è che abbiamo buttato 7 punti, non perché siamo lenti, ma per altri problemi e quindi mi girano…“.