Stefano Bandecchi, ex presidente della Ternana calcio, continua a confermarsi sopra le righe. In particolar modo le ultime dichiarazioni hanno alzato un vero e proprio polverone in relazione ad alcune frasi sulle donne. In un’intervista a Fanpage.it ha affrontato diversi argomenti, soprattutto politici, e alcune dichiarazioni sono state oltre il limite. “Ha mai tradito la fidanzata? Deve cominciare a farlo, se no non è un uomo normale. Prima o poi la ammazza”.
Poi continua: “mia madre mi faceva sempre sparecchiare la tavola, mi faceva lavare i piatti, stirare, cucire. Tutte le volte che io mi sono permesso solo di risponderle ad alta voce, mi ha dato uno schiaffo. Io credo che serva una cultura diversa nei confronti della donna. Tutte le volte che una donna mi ha detto di no, io sono stato felice perché ne andavo subito a trovare un’altra. Morto un Papa se ne fa un altro. E non mi è mai venuto in mente di ammazzarla, darle uno schiaffo o essere violento”, ha detto.
Poi un altro esempio ‘discutibile’: “io ho due figli, quando gli dico “guarda che bel culo che ha quella” questi mi dicono “io sono fidanzato, che mi importa”. Nella mia generazione un ragazzo fidanzato sa cosa avrebbe risposto? “Mi devo organizzare”. Il problema è che le donne sono diventate uomini, oggi, perché le ragazze giovani ragionano come ragionavamo noi negli anni Ottanta. E gli uomini sono diventati un po’ donne, sono fragili. Solo che poi un uomo può ammazzare una donna, invece una donna ha più difficoltà ad ammazzare un uomo. Io penso che oggi ci siano più donne che tradiscono gli uomini che il contrario”.
“Gli uomini secondo me in questo momento vivono la loro vita contro natura, e quindi in certi casi sbroccano. Perché non sopportano più – dopo che sono stati onesti, precisi, fedeli – di sentirsi dire da una donna “mi hai rotto, devo andare a letto con un altro””, ha aggiunto Bandecchi. “Io sono di un’altra generazione, sa cosa mi importa se mia moglie mi tradisce? Vado a dormire in un hotel a cinque stelle, il mondo è pieno di donne. La mia generazione è cresciuta pensando che per ogni uomo c’erano sette donne. Prima i mostri erano uomini, ora i mostri sono le donne. La donna si è evoluta, ma non è un male, lei ha gli stessi diritti e gli stessi doveri, è libera giustamente di fare quello che vuole, e lo fa. Evidentemente agli uomini non va. Qualcosa nel mondo è cambiato, quando gli uomini ricominceranno a ragionare da uomini il mondo andrà meglio”.
Bandecchi conclude: “quando c’erano i casini aperti, gli uomini avevano altro a disposizione. Fino al 1980 è stato permesso agli uomini di uccidere le donne per un delitto d’onore: una cosa mostruosa, allucinante, che non aveva senso. Eppure le donne contavano più di oggi, perché gli uomini erano più rispettosi: c’erano i bordelli, quando l’uomo voleva fare casino ci andava. Come fanno oggi in Germania, Svizzera, Olanda. All’epoca non c’era un uomo che non fosse stato accompagnato dallo zio in un bordello già da giovane. Oggi ci sono uomini che ammazzano la loro donna perché sono proprio scemi, ma ci sono anche quelli che lo fanno perché non riescono a trovare una donna. Persone che hanno problemi anche di carattere psichiatrico. E dove la trovano una donna questi? Il servizio sanitario dovrebbe offrire il sesso a uomini e donne che hanno problemi di carattere psichiatrico”.