Dopo 1 minuto e 43 secondi dall’inizio della partita, la sfida tra Golden State Warriors e Minnesota Timberwolves si è trasformata in una vera e propria rissa. Anthony Edwards sbaglia una tripla, Klay Thompson e Jaden McDaniels si ‘allacciano’ e a quel punto scatta il parapiglia.
Draymond Green si lancia nel mucchio prendendo di mira Gobert, con il quale aveva avuto qualche screzio in passato, prendendolo per il collo: una vera e propria mossa di wrestling, una ‘chokehold’, una presa di strangolamento.
Servono Towns, Edwards e 4 assistenti per liberare il centro francese. Calmati gli animi arrivano i provvedimenti arbitrali: McDaniels, Green e Thompson vengono espulsi.
Le parole di Gobert
Gobert ha commentato così l’episodio nel post partita: “Green si è comportato come un buffone. Sono orgoglioso di essere stato superiore, non merita neppure che gli metta le mani addosso. Spero che la lega faccia quello che va fatto, perché è un comportamento da buffone, non c’è altro da dire. Ho solo cercato di dividere McDaniels e Thompson. Mi vien da ridere perché prima della partita mi sono detto ‘Steph (Curry, ndr.) non gioca, vuoi vedere che Draymond cercherà di farsi espellere?’. Succede ogni volta che Steph è fuori, perché non vuol giocare senza il suo amichetto“.
Draymond Green è talmente affezionato a Rudy Gobert che, dopo meno di due minuti in campo, non ha resistito ad “abbracciarlo” così.
Tripla espulsione nella notte dopo un solo minuto e 43 secondi per Green, Klay Thompson e Jaden McDaniels nella seconda sconfitta consecutiva dei… pic.twitter.com/4RL2cmDhhT— Around the Game (@AroundTheGameIT) November 15, 2023