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Musetti in Coppa Davis a caccia di un successo da dedicare al figlio in arrivo: “siamo forti e motivati”

Lorenzo Musetti carico e motivato per la Coppa Davis: il tennista azzurro punta ad una vittoria speciale da dedicare al figlio in arrivo

SportFair

E’ tutto pronto a Malaga per le finali di Coppa Davis. L’Italia sfida domani l’Olanda e i tennisti sono motivati a far bene, probabilmente trascinati anche dagli ottimi risultati di Jannik Sinner, unitosi al gruppo in questi giorni.

Lorenzo Musetti sicuramente vuol far bene in campo, spinto anche da una speciale notizia: “a fine marzo diventerò papà di un maschietto e sono molto felice. Certo, all’inizio è stata una notizia un po’ destabilizzante, ma non perché non fossi felice, anzi. Però ci sono tante cose a cui pensare con Veronica, una base famigliare da creare, un nuovo assetto di coppia, ben più importante di un matrimonio. Un figlio è per sempre“, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport.

La stagione di Musetti non è stata brillante e dopo l’estate l’azzurro ha dovuto fare i conti con una fastidiosa crisi: “non sono riuscito a ritrovare il meglio di me stesso, probabilmente sono arrivato un po’ corto di energie fisiche e mentali“.

Sulla paternità ha poi aggiunto: “Veronica e io abbiamo preso la decisione di diventare genitori senza tentennamenti e con grande fermezza. Bisognerà soltanto organizzarsi ma lei per fortuna è di Sanremo e ha i genitori vicini. Faremo base a Montecarlo. Sarà bello crescere insieme, spero di avere una carriera lunga e che lui possa seguirmi. Ma soprattutto di dargli delle soddisfazioni in campo e fuori“.

Un papà giovanissimo, che spera di iniziare la sua avventura da padre con una bella vittoria, in Coppa Davis, da dedicare al figlio: “stiamo bene, siamo forti, siamo motivati anche se il finale di stagione è tosto per tutti. L’Olanda è subito un bell’impegno. Il loro numero 2 Van De Zandschulp nelle ultime settimane è tornato ad alti livelli. A Bologna abbiamo dimostrato che restando uniti possiamo fare grandi cose. Un po’ come le ragazze di Tathiana Garbin, a cui mando un grande abbraccio, che hanno sfiorato l’impresa“.

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