Sempre lui, solo lui. Diciannove vittorie in stagione, un’annata dominata in maniera dittatoriale. Max Verstappen non si rilassa, non alza il piede dall’acceleratore, non sazia la sua fame di vittorie. Vittoria anche ad Abu Dhabi, nell’ultima gara della stagione, in un Mondiale già chiuso da settimane.
Il campione della Red Bull sfonda i 1000 giri al comando (record assoluto) e scrive un’altra pagina della sua leggenda. Leclerc chiude secondo sul podio ma la Ferrari riceve una brutta sorpresa in classifica Costruttori.
La cronaca del GP di Abu Dhabi
Si parte subito forte ad Abu Dhabi. Allo spegnimento dei semafori Verstappen difende la prima posizione ma Leclerc si fa subito sentire: doppio tentativo di sorpasso, per due volte Max gli chiude la porta in faccia. Ma l’olandese non riesce a scappare, il ferrarista gli resta sempre dietro. Nelle retrovie lenta risalita di Perez, Hamilton e Sainz chiamati a una gara di rimonta.
Al 15° giro, lunghissimo pit stop per la McLaren di Norris, ne approfitta Russell che lo supera. La girandola dei pit stop nei giri successivi modifica la classifica. Buono quello di Leclerc che tiene dietro le Mercedes. Il ferrarista riesce a spezzare la doppietta Red Bull che ha caratterizzato l’intera gara, complice il pit-stop di Perez che, al 48° giro duella al limite con Norris finendo per dargli una ‘spallata’ fuori pista: 5 i secondi di penalità.
Imprendibile Max Verstappen davanti che supera i 1000 giri al comando in stagione: record assoluto. Il pilota della Red Bull vince anche l’ultima gara della stagione davanti a Perez e Leclerc. Il messicano retrocede quarto, a causa della penalità, dietro Russell che porta la Mercedes seconda nel Mondiale Costruttori. Beffa amara per la Ferrari.