ATP Finals, Djokovic spacca le racchette: poi chiede scusa ai bambini di Torino | VIDEO

Novak Djokovic spacca le racchette in un momento di frustrazione alle ATP Finals: poi si scusa con il pubblico e i bambini

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Esordio più complicato del previsto per Novak Djokovic nelle ATP Finals di Torino. Il tennista serbo ha dovuto sudare, per 3 ore e 6 minuti di gioco, contro il giovane Holger Rune, numero 10 al mondo, che lo ha impegnato in due lunghissimi tie-break nei primi due set, durati oltre 70 minuti a testa, per poi crollare solo al terzo set.

Racchette distrutte

Probabilmente, Djokovic non si aspettava una tale resistenza dal giovane danese. Vuoi un po’ per colpa del risultato, un po’ per la ‘figura’ che stava facendo davanti al pubblico italiano, con il quale ha da sempre uno splendido rapporto, Nole ha perso le staffe. E a pagare sono state le sue racchette, fatte a pezzi per sfogare la frustrazione del momento.

Le scuse ai bambini

Nel post partita, dopo la vittoria, il numero 1 al mondo si è scusato con il pubblico, in particolare con i bambini: “apprezzo molto il sostegno che ho in Italia e mi sento sempre come a casa in questo bel paese. Sono stato molto emozionato. Chiedo scusa ai bambini per aver spaccato le racchette, non sono orgoglioso di questo ma succede, a volte troppe emozioni e troppa pressione sul campo. Sono un uomo come gli altri“.

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