A Jannik Sinner, evidentemente, i biscotti non piacciono. Quantomeno quelli al gusto tennis. Il tennista italiano non si è messo a fare calcoli, ha scelto la via della sportività e probabilmente si è anche complicato la vita, ma forte dell’accesso alle semifinali già in tasca dal pomeriggio, arriva alla fase eliminatoria dalle ATP Finals con l’etichetta da tennista da battere. Cosa che, fin qui, nessuno è riuscito a fare.
Grazie al successo del match di questa sera contro Holger Rune, Sinner ha vinto il girone verde chiudendo al primo posto. Una vittoria che ha ‘salvato’ anche Novak Djokovic, a rischio eliminazione se Rune avesse vinto: il danese, in quel caso, si sarebbe qualificato proprio con Sinner.
Niente biscotto
Match molto intenso fra i due giovani talenti, 2 ore e 30 minuti di partita che, dopo un 6-2 iniziale fin troppo facile a favore dell’altoatesino, ha cambiato nettamente registro. Il secondo set è andato al danese, 5-7 al terzo set point utile su turno di battuta di Sinner che, per diverso tempo, ha continuato a toccarsi la schiena.
Un po’ di apprensione sugli spalti, passata nel terzo set in cui il giovane di San Candido ha ripreso a macinare tennis e regalare emozioni. Set giocato sul filo del rasoio: Rune disinnesca 2 palle break in un infinito terzo game, ne evita una al terzo e quasi strappa il turno di battuta all’ottavo gioco. Sinner si difende bene e al nono game trasforma, finalmente, la terza palla break nel 5-4 che gli vale il vantaggio. Il 6-4 conclusivo arriva al primo match point utile.