Il mondo dell’atletica è a lutto per la scomparsa prematura di Emilia Brangefalt. La trail runner svedese è morta a 21 anni dopo essersi tolta la vita.
Talentuosa e tenace, Emilia ha vinto il bronzo nei 40 km dei Mondiali di trail nel 2022 a Chiang Mai, mentre nel 2023 è arrivata quinta a Innsbruck.
Emilia è stata costretta ad un lungo stop a causa di un’insufficienza cardiaca molto seria, che l’ha demoralizzata molto emotivamente, come lei stessa ha dimostrato con un post sui social qualche settimana fa.
“Solo fare una passeggiata è doloroso in questo momento“, ha scritto Brangefalt. ‘Sono stata in ospedale e visitata dal medico più di 20 volte, ma ogni singolo esame del sangue/elettrocardiogramma/esame del ciclo è buono. Il mio corpo è ancora molto stressato, anche se gli ho dato così tanto amore negli ultimi mesi. Sono molto triste perché correre e allenarsi significa tanto. Ma ora vivere una vita normale è difficile. Nell’ultimo mese ho passato più ore a letto che in piedi. Forse un giorno tornerò. Oppure non lo farò. Spero che il mio corpo possa riprendersi da questo”.
L’annuncio della Federazione
E’ stata la Federazione svedese di atletica leggera a dare, ieri sera, il triste annuncio. “durante i suoi ultimi mesi, Emilia si è sentita molto male, sia fisicamente che mentalmente. Ha avuto un buon sostegno da parte delle persone a lei più vicine, ma il 13 novembre si è tolta la vita“, si legge nella nota.