Sandro Tonali ha scelto di patteggiare in merito all’indagine che lo vede coinvolto per aver scommesso su piattaforme illegali. Il calciatore del Milan ha ammesso aver scommesso anche su Milan e Brescia mentre ne era calciatore e subirà una squalifica maggiore di quella inflitta a Nicolò Fagioli, il primo e fin qui unico calciatore squalificato fra quelli coinvolti nella vicenda.
Comprovata ludopatia e dimezzamento della pena grazie al patteggiamento dovrebbero comunque ridurre in maniera importante la durata della squalifica del centrocampista del Newcastle. La Procura Federale sembra propendere, stando a quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”, per un anno di stop, la difesa del calciatore punta invece ai 10 mesi.
La distanza potrebbe essere colmata dalle sanzioni accessorie, la certificazione della durata di un piano terapeutico, la disponibilità del calciatore a incontrare scuole e società sportive dilettantistiche per sensibilizzare sull’argomento. Anche la sanzione economica dovrebbe essere più elevata rispetto a quella inflitta a Fagioli (12.500 euro). In ogni caso la stagione di Sandro Tonali può dirsi già finita. È da comprendere se il centrocampista potrà vestire la maglia azzurra ai prossimi Europei 2024, nel caso in cui l’Italia riuscisse a qualificarsi.