La squalifica di Sandro Tonali è ‘in ritardo’. Il calciatore, coinvolto nel caso scommesse, ha scelto la strada del patteggiamento, ha ammesso le sue colpe e di aver scommesso anche su Milan e Brescia. La difesa ha chiesto 10 mesi. Patteggiamento accolto, ma ancora non ufficializzato. Il motivo? Secondo “Il Corriere dello Sport”, non riguarderebbe solamente i mesi da limare o il tema delle pene alternative, ma sarebbe da ricercare anche nella scarsa collaborazione del Newcastle.
Possibile causa contro il Milan
Il quotidiano riporta della possibile volontà del Newcastle di intentare una causa multimilionaria nei confronti del Milan. Il club britannico potrebbe muoversi una volta ufficializzata l’inibizione, ormai certa, di Sandro Tonali che vedrà, contestualmente, sospeso il proprio stipendio da 8 milioni.
Il Newcastle, in estate, ha investito circa 70 milioni di euro per prelevare Sandro Tonali dal Milan, rendendolo il calciatore più costoso ceduto dal club meneghino. La causa potrebbe creare qualche grattacapo ai rossoneri se venisse appurato che la società fosse al corrente del ‘vizietto’ di Tonali. Dettaglio attualmente non confermato.
