Scandalo scommesse, Tonali pronto a patteggiare: la possibile squalifica

Gli avvocati di Sandro Tonali si recheranno a Roma, nella giornata di domani, per chiedere il patteggiamento sul caso scommesse

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Dopo essersi autodenunciato, Sandro Tonali chiederà il patteggiamento. Il centrocampista del Newcastle ha ammesso di aver scommesso su piattaforme online illegali e anche di averlo fatto sul Milan. Gli avvocati del calciatore, si legge su “La Gazzetta dello Sport”, sono attesi a Roma nella giornata di domani per discutere di modalità e contenuti del patteggiamento che dimezzerà la pena inflitta all’ex Milan.

Servirà l’ok del procuratore generale dello Sport presso il Coni e del presidente federale. Si punta a ottenere la squalifica prima della gara di Champions League di mercoledì contro il Borussia Dortmund.

La possibile squalifica

A differenza di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali ha scommesso anche sul Milan, sua squadra all’epoca dei fatti, il che costituirebbe illecito sportivo, ma ha scommesso sulle vittorie dei rossoneri, non alterando le proprie prestazioni. Dunque l’illecito non dovrebbe configurarsi.

Autodenuncia, patteggiamento e comprovata ludopatia dovrebbero essere attenuanti importanti che farebbero scalare la pena da un massimo di 4 anni a circa 1 anno di inibizione sportiva e 6 mesi di pena riabilitativa (come Fagioli) da scontare tra incontri nelle scuole calcio per sensibilizzare sul tema, ma anche un percorso terapeutico di recupero.

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