MotoGP, fantasma Bagnaia: Martin stravince la Sprint Race in Indonesia

Jorge Martin vince la Sprint Race nel GP dell'Indonesia e supera Pecco Bagnaia in vetta alla classifica piloti di MotoGP

SportFair

Grandi emozioni nel sabato di MotoGP in Indonesia. La Sprint Race della mattina regala subito il primo grande titolo del weekend: Pecco Bagnaia non è più il leader del Mondiale. Il pilota Ducati, autore di una prova incolore nella gara veloce di Mandalika, è stato superato da Jorge Martin, vincitore quest’oggi e volato a +7 in classifica.

La Sprint Race del GP dell’Indonesia

Parte forte Vinales che si prende la prima posizione davanti a Marini e Quartararo, poi superato da Martin. Inizio complicato Aleix Espargaro che perde la terza posizione scalando sesto e nel secondo giro, alla curva 16, scivola e stende Binder. A terra anche Marc Marquez che però fa ‘tutto da solo’.

Jorge Martin va veramente forte, un giro dopo l’altro guadagna decimi, terreno e posizioni sui due di testa, supera prima Marini e a 4 giri dal termine si prende la prima posizione sverniciando Vinales. Il pilota della Ducati Pramac si prende la vittoria della Sprint Race e la prima posizione della classifica piloti scavalcando un anonimo Pecco Bagnaia che chiude 8°.

Completano il podio i due piloti del Team Mooney VR46 che in Indonesia hanno rischiato di non esserci per infortunio: Luca Marini, partito dalla pole position, è 2°; Marco Bezzecchi, a pochi giorni dall’operazione alla clavicola, è 3°. Ottimo quinto posto per Quartararo dietro Vinales.

Le parole dei protagonisti

Bezzecchi: “fino a mercoledì non sapevo neanche se sarei partito. Ho avuto un po’ di fortuna nella Sprint Race ma ero anche molto veloce. Fantastico questo podio dopo l’operazione alla clavicola. Il mio team ha fatto un lavoro fantastico, voglio ringraziare il mio fisioterapista, il dottore e tutto il mio staff. Domani sarà dura ma darà tutto come sempre“.

Marini: “incredibile il feeling con la moto, già in India ero molto veloce. Mi sentivo bene in gara, la moto andava bene, quando parti dalla pole position la gara diventa più semplice: sono riuscito a gestire bene la gomma posteriore, con questa temperatura alta era davvero dura, poi negli ultimi giri ho cercato di riprendere Jorge ma ho perso il posteriore all’ingresso della curva 13 e mi sono dovuto accontentare di un secondo posto comunque fantastico“.

Martin: “mi sento alla grandissima. Partire dal 6° posto non era il massimo e non lo sarà neanche domani. Sono riuscito ad effettuare sorpassi in una pista in cui normalmente è difficile farlo, ho lottato con quelli che stavano davanti, vincere è stato difficile perchè Luca Marini era molto veloce e stava recuperando. Ora mi trovo in testa al campionato ed è una sensazione grandiosa, un sogno, voglio mantenere la stessa mentalità, sono felicissimo e spero di poter chiudere il weekend domani allo stesso modo“.

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