Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che ha travolto e ucciso l’ex cilcista Davide Rebellin, ha chiesto il patteggiamento della pena. La famiglia del ciclista ha espresso parere contrario. La richiesta è stata depositata dall’avvocato del camionista che, attualmente, si trova rinchiuso nel carcere di Vicenza.
La vicenda
Il 30 novembre 2022, il camionista, alla guida del suo tir, ha travolto e ucciso, senza prestare soccorso, il 51 enne ex ciclista e dove rispondere di omicidio colposo aggravato e fuga. Il giudice Roberto Venditti ha revocato la data dell’udienza fissata il 24 novembre, nella quale era disposto il giudizio immediato dell’imputato, fissandone un’altra per il 7 dicembre, per la valutazione circa l’ammissibilità dell’istanza e la congruità della pena proposta, che sarebbe di tre anni.
La base sarebbe stata di 6 anni e mezzo, poi ridotti per gli sconti previsti dalla scelta del rito alternativo e dall’avvenuto risarcimento dei familiari della vittima, una delle condizioni ineludibili poste dal pubblico ministero Hans Roderich Blattner per il suo assenso.
Ma la famiglia di Rebellin ha ribadito la propria totale contrarietà al patteggiamento, anche a fronte della recidività di Rieke che era già fuggito un’altra volta dopo aver provocato un incidente, sempre in Italia, in Puglia, nel 2001.