Formula 1, condizioni estreme in Qatar: la FIA annuncia provvedimenti

L'ultimo gran premio di Formula 1 in Qatar è stato condizionato dalle condizioni estreme per i piloti: il comunicato della FIA

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La FIA (Federazione italiana dell’Automobile) ha annunciato provvedimenti dopo le polemiche dell’ultimo weekend di Formula 1 in Qatar. Il riferimento è alle condizioni estreme per i piloti: Logan Sargeant è stato costretto al ritiro a causa della fatica, Esteban Ocon ha confermato di aver vomitato nel casco mentre guidava, Lance Stroll e Alexander Albon hanno avuto bisogno di un intervento immediato dei soccorsi.

“La FIA rileva con preoccupazione che la temperatura e l’umidità estreme durante il Gran Premio del Qatar di Formula 1 FIA del 2023 hanno avuto un impatto sul benessere dei piloti. Pur essendo atleti d’élite, non ci si dovrebbe aspettare che competano in condizioni che potrebbero mettere a repentaglio la loro salute o sicurezza”, si legge in una nota ufficiale.

“Il funzionamento in sicurezza delle vetture è, in ogni momento, responsabilità di chi compete. Tuttavia, come accade per altre questioni relative alla sicurezza come le infrastrutture dei circuiti e i requisiti di sicurezza delle vetture, la FIA adotterà tutte le misure ragionevoli per stabilire e comunicare parametri accettabili in cui si tengano le gare. La FIA ha pertanto avviato un’analisi di quanto accaduto in Qatar per fornire raccomandazioni in vista di future situazioni di condizioni meteorologiche estreme”, prosegue la nota.

“Va notato che mentre l’edizione del prossimo anno del Gran Premio del Qatar è prevista più avanti nel corso dell’anno (tra il 29 novembre e l’1 dicembre, ndr), quando si prevede che le temperature saranno più basse, la FIA preferisce intraprendere azioni concrete ora per evitare il ripetersi di questo scenario. Una serie di misure saranno discusse nella prossima riunione della commissione medica a Parigi. Le misure possono includere, tra le altre cose, linee guida per i concorrenti, ricerca di modifiche per un flusso d’aria più efficiente nell’abitacolo e raccomandazioni per modifiche al calendario per allinearlo a condizioni climatiche accettabili.

Ricerche su altri eventi, come quelli di cross-country in climi estremi, saranno esaminate per potenziali applicazioni agli eventi in circuito. L’impegno della FIA per una più stretta cooperazione tra i dipartimenti tecnici, di sicurezza e medici sotto la guida del Presidente della FIA faciliterà questo processo”.

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