Exploit Ferrari e Red Bull in difficoltà: merito della nuova direttiva FIA

A Singapore la Ferrari va forte nelle libere, la Red Bull appare in difficoltà: il merito è della nuova direttiva FIA

SportFair

Sul circuito di Marina Bay le Ferrari vanno forte. Nelle FP1 Charles Leclerc ha fatto segnare il miglior tempo, nelle FP2 Carlos Sainz lo ha preceduto per una doppietta rossa davanti a tutti, nelle FP3 lo spagnolo ha stampato il miglior crono della mattinata che regala grande fiducia in vista delle qualifiche su una pista in cui la pole position regala un vantaggio importante.

Dato interessante: non succedeva da Spa 2019 (4 anni fa!) di vedere un pilota Ferrari davanti in tutte e 3 le sessioni di prove libere. E se per la scuderia di Maranello ci sono segnali incoraggianti, in casa Red Bull arrivano le prime difficoltà in una stagione di dominio quasi imbarazzante.

La nuova direttiva FIA

A Singapore è entrata in vigore la direttiva tecnica FIA TD018 che riguarda la limitazione della flessibilità/deformazione degli elementi delle ali e la riduzione dello spazio di separazione tra flap e ala. Non si tratta di un “game changer”, ma di una norma che mira a ridurre gli spazi di manovra degli aerodinamici. Le difficoltà delle Red Bull RB19, per altro anticipate nelle dichiarazioni della vigilia da parte dei piloti, potrebbe dipendere proprio dalla nuova direttiva FIA.

Differenze fra Ferrari e Red Bull

Non potendo variare il livello di carico tra rettilinei e curve grazie alla flessibilità delle ali, vista la nuova direttiva FIA, la Red Bull ha optato per un assetto più alto per evitare difficoltà in curva. Il nuovo assetto potrebbe aver modificato il comportamento dinamico della monoposto, riducendone la prestazione. Difficoltà rese evidenti dalle prestazioni in pista con Verstappen e Perez che, nella sessione odierna delle FP3, hanno chiesto di fare un passo indietro rispetto alle modifiche apportate il venerdì.

Problematiche che non hanno interessato la Ferrari. Le due SF-23 di Maranello non hanno apportato modifiche di rilievo poichè l’ala anteriore è una versione rivisitata (adatta al circuito di Singapore) di quella introdotta a Zandvoort (GP Olanda) con una modifica solo al bordo di uscita dell’ultimo flap. Per questo motivo le Ferrari hanno trovato subito un buon feeling, migliorandosi nelle sessioni successive.

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