Chi è Rana Reider? Il controverso guru che allenerà Marcell Jacobs

Marcell Jacobs ha scelto Rana Reider come nuovo allenatore: scopriamo chi è il guru che ha reso grandi tanti velocisti

SportFair

Nei giorni scorsi Marcell Jacobs aveva annunciato la separazione dal proprio allenatore, Paolo Camossi, al fine di poter iniziare una nuova collaborazione che lo portasse verso le Olimpiadi di Parigi 2024. Il Campione Olimpico dei 100 metri in carica ha vissuto una stagione travagliata, ricca di problemi fisici e risultati piuttosto deludenti. Serviva una sterzata.

Marcell Jacobs ha deciso di trasferirsi negli USA, precisamente a Jacksonville (Florida), per iniziare a lavorare con Rana Reider, guru della velocità che ha reso grandi tanti velocisti. Scopriamo qualcosa in più su di lui.

Chi è Rana Reider?

Il profilo in questione è di alto livello. Sotto la sua ala hanno lavorato Andrè de Grasse (Campione Olimpico dei 200 metri), Marvin Bracy (due volte argento Mondiale) e Adam Gemili. Fra gli atleti attualmente seguiti da Reider ci sono: Travyon Bromell (bronzo Mondiali 2022) e Abdul Hakim Sani Brown.

L’aver a disposizione un centro di allenamento di alto livello, la compagnia di altri grandi atleti e strutture all’avanguardia sotto il profilo tecnologico e medico ha spinto Jacobs verso la stretta di mano con Reider. Puma, sponsor di entrambi, sarà stata sicuramente favorevole.

Controversie

Nel 2014 Rana Reider venne allontanato dalla federazione Britannica per una presunta relazione con un’atleta diciottenne. L’allenatore americano tornò quindi in Florida radunando al Tumbleweed Track Club un manipolo di atleti di punta, ma ne l 2020 si vide bloccar ei finanziamenti relativi agli atleti di nazionalità non americana da parte delle federazioni inglesi e canadesi.

Nel 2022 gli venne rifiutato il pass per i Mondiali di Eugene da parte di World Athletics, ma cercò di entrare nell’area di riscaldamento anche senza accredito. Un giornalista del “Guardian”, in quell’occasione, lo scoprì mentre allenava uno dei suoi atleti all’esterno dello stadio, Reider lo aggredì verbalmente. Quest’anno gli è stato negato l’accredito ai Mondiali di Budapest.

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