Formula 1, la promessa di Vasseur: ecco quando la Ferrari sarà competitiva

Federic Vasseur fa il punto sul momento della Ferrari, sul gap con la Red Bull e parla del caso Carlos Sainz

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I risultati fin qui ottenuti non sono stati all’altezza delle nostre aspettative. Ci sono stati troppi alti e bassi nella prima parte del campionato. La parte più difficile del nostro lavoro è sempre quella di capire cosa è andato bene e identificare i motivi che ci hanno portato a non ottenere i risultati sperati. Stiamo cercando di trovare quegli ultimi due decimi che oggi ci mancano“. Frederic Vasseur, Team Principal della Ferrari, non fa mistero del momento complicato della Ferrari, come riporta da “Repubblica”.

Fra 2-3 anni…

A che punto è la Ferrari? “Siamo nel gruppo che insegue la Red Bull. A volte in qualifica ce la siamo giocata anche con loro, ma in gara non è mai stato possibile fino ad ora. Noi, Mercedes, Aston Martin, McLaren, a volte anche Alpine, possiamo contenderci la prima fila. – spiega Vasseur – Nella situazione attuale sarebbe sbagliato fare troppe previsioni, a partire da Zandvoort e Monza. Non si tratta solo del layout delle piste, ma anche della gestione dei weekend, della preparazione, del setup e del contributo dei piloti: sono tutti aspetti che fanno una grande differenza.

Al momento c’è un grande gap con Mercedes in termini di punti (per la precisione 56, ma in mezzo c’è pure Aston Martin, ndr). Nella prima parte del Mondiale abbiamo lasciato per strada diverse opportunità. Così ora ci serve uno scenario favorevole per poter progettare la rimonta sulla Mercedes“.

In merito ai nuovi arrivi nello staff Ferrari, Vasseur spiega: “per vedere i risultati di queste scelte bisognerà inevitabilmente attendere due o tre anni. Credo sia possibile fare dei passi avanti anche con lo staff attuale, e più in generale il reclutamento è un processo che non ha mai fine, non si esaurisce dopo aver ingaggiato cinque o dieci persone. Nella vita di ogni squadra si cerca costantemente di migliorare in ogni area, e anche dopo che queste nuove persone si uniranno alla squadra, continueremo a mantenere lo stesso approccio, lo stesso desiderio di crescere e di reclutare nuovo personale“.

Il caso Sainz

In merito ai presunti ‘mal di pancia’ di Carlos Sainz, il Team Manager Ferrari chiarisce: “siamo completamente allineati con Carlos e il suo management. Riceviamo sempre le stesse domande e diamo sempre le stesse risposte! Abbiamo molto tempo a disposizione per confrontarci, abbiamo davanti altri diciotto mesi di contratto davanti a noi. Da entrambe le parti vogliamo iniziare il prossimo campionato con una situazione definita e questo significa che dovremo prendere delle decisioni prima della fine della stagione“.

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